L’attesa è finita. Dalle ore 9 di questa mattina è possibile vedere su Netflix gli otto episodi de La casa di carta 4. Quasi tre anni dopo l’apparizione per la prima volta la banda del Professore sul canale televisivo spagnolo Antena 3, la serie è arrivata quindi alla quarta stagione e qualcosa ci dice che la storia non finisce qui. Era il 2 maggio 2017 quando La casa de papel (poi conosciuta come La casa di carta o Money heist nei 190 paesi dove Netflix è arrivato) ebbe i suoi natali e dal quel momento in poi è completamente esplosa, diventando un fenomeno mondiale.
Avevamo lasciato la banda del Professore nella Banca di Spagna, dove era entrata per rubare l’oro e salvare Rio, che era stato catturato e torturato dalla polizia. Negoziando con l’ispettrice Alicia Sierra, Il Professore e soci erano riusciti a liberare il ragazzo, ma il piano, concepito da Berlino, era progressivamente fallito. Palermo, braccio destro di Berlino, entra presto in conflitto con Tokyo.
Il Professore aveva perso lucidità, offuscato dai sentimenti per Lisbona che la polizia gli ha fatto credere essere morta. Dopo avere chiesto a Palermo di dichiarare guerra allo Stato, la banda ha quindi ha sparato due razzi contro un blindato dell’Esercito e nella lotta Nairobi è stata colpita al petto.
La quarta stagione si profila ancora più adrenalinica, più violenta ed estrema anche per quello che riguarda i sentimenti: conosceremo il lato romantico di Berlino e il suo matrimonio fiorentino, con tanto di coro di frati che intonano il successo di Franco Battiato Centro di gravità permanente, e il figlioccio di Mosca, un personaggio sorprendente che avrà un ruolo importante nel colpo alla Banca di Spagna.
Ma ci sarà anche il modo di approfondire la conoscenza dell’enigmatico e controverso Palermo e del taciturno ma sensibile Bogotà, mentre Nairobi lotta tra la vita e la morte e solo un intervento delicatissimo può salvarla. Sicuramente, come dice Tokyo, alla fine di tutto: niente sarà più come prima.
A causa dell’emergenza del Coronavirus, la première della serie è stata annullata. È toccato quindi ai due protagonisti Álvaro Morte (nella serie Sergio Marquina, El professor) ed Enrique Arce (Arturo Román) presentarla in videocall, mentre Itziar Ituño (l’ispettore Raquel Murillo) è in convalescenza e in isolamento proprio per il COVID-19.
Morte ne ha approfittato per mandare anche un saluto all’Italia, dove gran parte della quarta stagione è stata girata: “Vorrei mandare un abbraccio molto forte a tutti gli italiani. Forza, coraggio! È un momento difficile per tutti noi, ma sono certo che ce la faremo! Speriamo di uscire da questa situazione quanto prima. Siamo circondati da eroi che stanno facendo di tutto perché si possa tornare alle nostre vite quanto prima”.
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