Kim Rossi Stuart, età, carriera, film, moglie e figli: chi è l’attore e regista

Una carriera iniziata prestissimo, quando era solo un ragazzino, ma che non ha mancato di regalargli soddisfazioni. Oggi, infatti, Kim Rossi Stuart non è più solo un attore, ma sta dimostrando di avere un talento anche come regista: è proprio questa la duplice veste che svolge nel suo ultimo film, “Brado”, nelle sale dal 20 ottobre. A svolgere il ruolo del protagonista è Saul Nanni, con la partecipazione di Barbora Bobulova.

Protagonista della storia è Tommaso, un giovane che ha un padre complicato e con cui è difficile andare d’accordo, come Renato, nato dalla relazione con la sua ex moglie, Stefania. I due hanno raffreddato i rapporti, ma saranno costretti a riprenderli quando il ragazzo dovrà aiutarlo a gestire il ranch di famiglia dopo che Renato si rompe un braccio mentre tentava di domare un cavallo. “E’ un film di genere, che porta avanti temi forti come il rapporto padre-figlio – sono le parole di Kim Rossi Stuart a Tgcom24 -. ‘Brado’ è anche una storia di lberazione e guarigione. Un film d’amore perché padre e figlio se ne dicono di tutti i colori, ma lottano per tornare a volersi bene”.

Chi è Kim Rossi Stuart: età e carriera

Kim Rossi Stuart è nato a Roma il 31 ottobre 1969 e ha iniziato la sua carriera come attore a soli 5 anni al fianco del papà nel film “Fatti di gente per bene”. A 14 anni la prima occasione improtante nella miniserie “I ragazzi della valle misteriosa”.

La passione per la recitazione ha poi avuto la meglio in lui e lo ha spinto ad abbandonare la scuola. Nel 1986 è nel cast del fim internazionale “Il nome della rosa”, al fianco di Sean Connery e Christian Slater e del suo sequel.

La popolarità vera e propria risale al 1991 grazie a una serie entrata nella storia come “Fantaghirò”, di cui è protagonista al fianco di Alessandra Martines. Importantissimo è il successo ottenuto nel 1994 in “Senza Pelle”, dove era un ragazzo psicotico che si innamora di una donna sposata.

Nel suo curriculum c’è anche tanto teatro, dove ha interpretato diverse tragedie di Shakespeare, tra cui “Amleto” e “Re Lear”. Ottimo anche il riscontro ottenuto nel 2002 in “Pinocchio” diretto da Roberto Benigni, dove era Lucifero. Il ruolo gli ha permesso di guadagnarsi una nomination ai David di Donatello e ai Nastri d’Argento.

L’attore ha poi ottenuto una nomination ai David di Donatello e il Premio Pasinetti come Miglior Interprete Maschile al Festival di Venezia grazie a “Le chiavi di casa” (2004). Ancora adesso molti lo ricordano per “Romanzo Criminale” diretto da Michele Placido, che racconta la storia della Banda della Magliana. Qui era Il Freddo e ha lavorato al fianco di attori che allora erano molto promettenti e oggi apprezzatissimi come Elio Germano, Pierfrancesco Favino, Claudio Santamaria e Stefano Accorsi.

Nel 2006 ha deciso di mettersi alla prova come regista in “Anche libero va bene” (2006), dove è anche protagonista e sceneggiatore. Grazie a questa opera ha conquistato i David di Donatello come Miglior Regista, Attore Protagonista, Sceneggiatura e Miglior Film.

Tra i suoi ultimi lavori c’è “Vallanzasca – Gli angeli del male” (2010), che racconta la vita del criminale Renato Vallanzasca, sempre diretto da Michele Placido. Nel 2015 è la volta di “Meraviglioso Boccaccio” dei “Fratelli Taviani”, dove è Calandrino.

La sua vita privata

Da inizio 2011 Rossi Stuart è legato alla collega Ilaria Spada, conosciuta a una cena a casa di Caterina Balivo a cui erano presenti amici comuni. Quello stesso anno i due sono diventati genitori per la prima volta di Ettore.

Nel marzo 2019 la coppia si è sposata, poco prima di dare alla luce il loro secondo figlio, Ian. Nel febbraio 2022 è nata Lea. “Oggi la cosa che vale più di tutte è la famiglia – ha dichiarato lui a ‘Domenica In’ -. Mia moglie Ilaria e i miei figli vengono prima di ogni cosa”.