Hello World è il nuovo album dei Pinguini Tattici Nucleari e parla anche dei femminicidi

La tracklist dell’album comprende 15 canzoni che spaziano tra diversi generi musicali, dalle ballad intime a brani più energici e ironici

I Pinguini Tattici Nucleari, la band bergamasca che ha conquistato il pubblico italiano con il suo mix di ironia e profondità, è tornata con un nuovo album intitolato “Hello World”. Si tratta del sesto lavoro in studio del gruppo, che si inserisce in un percorso artistico già ricco di successi. A pochi mesi dalla partenza del loro secondo tour negli stadi, previsto per giugno e luglio 2025, i Pinguini sono pronti a salutare il mondo con un album che promette di essere una vera e propria esperienza musicale.

Il significato del titolo “Hello World”

Il titolo “Hello World” non è stato scelto a caso. Infatti, rappresenta una sorta di rito d’iniziazione nel mondo della programmazione, dove la frase è tradizionalmente la prima che viene scritta per testare un programma. Questa semplice espressione racchiude in sé un significato profondo: è un saluto al pubblico, una dichiarazione di intenti e un invito a intraprendere un viaggio insieme. Come sottolineano i membri della band, ogni volta che un album viene pubblicato, è come se si aprisse una finestra su un mondo interiore che è stato custodito e ora viene condiviso con tutti.

I temi di Hello World

Nonostante il titolo e l’approccio ludico, “Hello World” affronta temi di grande rilevanza sociale. L’album è stato anticipato da due singoli, “Romantico ma muori” e “Islanda”, entrambi apprezzati dal pubblico.

La tracklist dell’album comprende 15 canzoni che spaziano tra diversi generi musicali, dalle ballad intime a brani più energici e ironici, tutti arricchiti dalle consuete citazioni pop che caratterizzano il loro stile.

Le canzoni preferite della band

Ognuno dei membri del gruppo ha condiviso le proprie canzoni preferite dell’album, rivelando una varietà di influenze e sensibilità artistiche. Riccardo Zanotti, il frontman, ha espresso un particolare attaccamento a “Fuck You Vincenzo”, un brano che racconta una storia surreale e universale. Elio Biffi ha scelto “Nativi digitali” per la sua sperimentazione, mentre Lorenzo Pasini ha puntato su “Alieni”, attratto dalla parte strumentale. Nicola Buttafuoco ha optato per “Nevica”, un pezzo malinconico ma coinvolgente, mentre Simone Pagani ha sottolineato l’importanza di “Migliore”, che affronta una tematica cruciale. Infine, Matteo Locati ha rivelato che “Amaro” è il brano che lo emoziona di più.

Hello World contiene un messaggio potente contro i femminicidi

Ma è proprio “Migliore” che si distingue per il suo messaggio potente. In un’intervista, Riccardo Zanotti ha spiegato che la canzone affronta la tragica realtà dei femminicidi in Italia, una questione che negli ultimi anni ha assunto proporzioni allarmanti. Con quasi cento femminicidi registrati solo nell’ultimo anno, la band si è sentita in dovere di dire la propria. Zanotti ha evidenziato come la musica possa diventare un mezzo per stimolare un dibattito su un tema tanto delicato quanto urgente. Ha anche fatto riferimento a “Piccola volpe”, un altro brano dell’album che esplora il tema del consenso e il rapporto tra uomini e donne, sottolineando l’importanza di una maggiore consapevolezza sociale.

L’importanza di una voce maschile

Il frontman ha anche condiviso il suo pensiero sull’assenza di una voce maschile forte e decisa contro questa emergenza. Ha detto che gli uomini non hanno mai urlato abbastanza contro i femminicidi e che è fondamentale che anche gli uomini si uniscano alla lotta contro la violenza di genere, riconoscendo la loro parte di responsabilità all’interno della società. Secondo Zanotti, è essenziale partire dall’educazione e dalla consapevolezza, affinché situazioni come queste possano essere affrontate e risolte.

Un invito alla riflessione

“I testi delle nostre canzoni non sono solo cronaca, ma riflettono anche una realtà più ampia”, ha dichiarato. “Migliore” non è solo una reazione a un fatto di cronaca, ma un invito a riflettere sul contesto sociale che ha portato a tali atti di violenza. La band, quindi, non si limita a intrattenere, ma si fa portavoce di messaggi importanti e necessari, utilizzando la musica come strumento di cambiamento e consapevolezza.

Un ruolo significativo della musica

I Pinguini Tattici Nucleari, quindi, dimostrano che la musica può avere un ruolo significativo anche nel discutere temi gravi e complessi come il femminicidio. Con “Hello World”, il gruppo non si limita a presentare un nuovo progetto musicale, ma intraprende un viaggio di esplorazione e di denuncia, invitando il pubblico a unirsi a loro in questo percorso di crescita e consapevolezza.