Si chiama I’m Greta-Una Forza Della Natura il film-documentario di Nathan Grossman che racconta la vita della giovane attivista svedese Greta Thunberg. Una ragazza assorta agli onori delle cronache negli ultimi anni non solo per il suo impegno ambientalista e l’iniziativa Fridays for Future, ma anche per il suo atteggiamento senza paura nei confronti dei ‘grandi’ della Terra. Non ultima, ad esempio, la diatriba con il presidente uscente degli Usa Donald Trump, invitato a “rilassarsi” via Twitter.
I’m Greta, la storia della giovane attivista: come vedere il film
Il lungometraggio, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia, vedrà il proprio debutto sabato 14 novembre non all’interno dei cinema, chiusi con le disposizioni previste dal Dpcm del 3 novembre, ma on demand e digital download su diverse piattaforme. I’m Greta sarà disponibile su Sky Primafila, Google Play, Infinity, Timvision, Chili, Rakuten Tv, MioCinema e IoRestoInSala.
Il docufilm rende omaggio alla 17enne che nonostante la sua giovane età ha riportato al centro dell’attenzione questioni delicate come il global warming e lo sfruttamento delle risorse del pianeta. Un impegno che l’ha fatta diventare un’icona tra i giovani della sua generazione, tanto in Svezia quanto nel resto del mondo. Italia compresa.
Greta Thunberg, l’impegno sociale anche durante la pandemia
Dall’Europarlamento all’Eliseo, dal Palazzo di Vetro dell’Onu alle strade della sua Stoccolma, le telecamere dirette da Grossman seguono Greta come un’ombra. L’intenzione del regista è quella di mostrare al pubblico non solo l’impegno politico e sociale ma anche le paure, le notti insonni, l’ansia e la solitudine di una ragazza alle prese con questioni sulla carta molto più grandi di lei, che però trova sempre la forza di affrontare.
Questioni al momento messe da parte, forzatamente, a causa dell’emergenza coronavirus, ma non dimenticate affatto. “La crisi del Covid ha colpito tutti, sconfiggere il virus è una priorità – ha recentemente dichiarato Greta dopo la decisione di tornare a scuola dopo un anno sabbatico -. Non si possono gestire due crisi insieme. Per questo le questioni ambientali, la lotta sul Climate Change è stata messa in pausa. Però dobbiamo capire che è comunque urgente e non si può mollare se vogliamo avere un futuro”.