Golden Globe, nomination per Laura Pausini. Delusione per Sophia Loren

Sono due le candidature al Golden Globe 2021 per La vita davanti a sé, il film con protagonista Sophia Loren diretto dal figlio Edoardo Ponti, adattamento cinematografico del romanzo omonimo scritto da Romain Gary e pubblicato per la prima volta nel 1975. Le categorie in cui è la pellicola ha ricevuto la nomination sono ‘Miglior film in lingua straniera’ e ‘Miglior canzone originale’ con il brano Io sì/Seen, interpretato da Laura Pausini.

Piccolo rammarico per quanto riguarda la mancata nomination di Sophia Loren a ‘Miglior attrice protagonista per un film drammatico’. La diva del cinema italiano manca in un elenco che comprende invece Viola Davis (Ma Rainey’s Black Bottom), Andra Day (The United States vs. Billie Holiday), Vanessa Kirby (Pieces of a Woman), Frances McDormand (Nomadland) e Carey Mulligan (Una donna promettente).

Laura Pausini: “Emozione indescrivibile”

Io sì/Seen ha già vinto un importante riconoscimento, l’Hollywood Music Media Award. Dopo la nomination al Golden Globe, Laura Pausini ha commentato su Instagram: “Ogni traguardo che conquista Io si/Seen è per me sempre una grande emozione, una scossa dritta al cuore. Ricordo la prima volta che ho sentito il pezzo quando Diane Warren me l’ha proposto. Ho sentito una connessione con quelle note. Un legame immediato che quando scatta ti fa capire che sta succedendo qualcosa di speciale”.

“Ho creduto fin da subito in questo brano, in questo film e nel messaggio che entrambi portano. Ho voluto lavorare personalmente al testo in italiano insieme a Niccolò Agliardi per trasmetterne integralmente lo spirito – ha aggiunto l’artista -. Ottenere oggi una nomination ai Golden Globe come ‘Miglior canzone originale’ è un’emozione per me indescrivibile e ancora una volta un onore poter rappresentare l’Italia nel mondo. Ringrazio Diane Warren, Edoardo Ponti e Bonnie Greenberg per aver reso possibile tutto ciò”.

Golden Globe, le altre nomination: dominano Mank e The Crown

In totale, sono 14 le categorie cinematografiche e 11 quelle televisive che assegneranno premi nell’edizione numero 78 dei Golden Globe Awards, i premi ideati dalla Hollywood Foreign Press Association (associazione che racchiude giornalisti che si occupano prevalentemente di spettacoli negli Stati Uniti per conto di testate non americane). Tra i film, a fare incetta di nomination è Mank, il lungometraggio di David Fincher sull’epoca d’oro di Hollywood e sulla creazione di Quarto Potere: ben sei le candidature, tra cui quella per ‘Miglior film drammatico’ e quella per ‘Miglior colonna sonora originale’ (composta da Trent Reznor e Atticus Ross dei Nine Inch Nails, candidati a loro volta anche per la colonna sonora di Soul assieme all’artista jazz Jon Batiste).

Per quel che riguarda la televisione, sono sei le candidature per The Crown, tra cui ‘Miglior serie drammatica’ e ‘Miglior attrice’ (Olivia Colman). Segue, con cinque nomination, l’ultima stagione di Schitt’s Creek, pluripremiata agli Emmy.

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