Giancarlo Magalli querela l’ex collega Marcello Cirillo

Le carriere lavorative di Adriana Volpe e Giancarlo Magalli sono separate ormai da tempo, ma i due non mancano di lanciarsi frecciate a distanza. Poche settimane fa è stata l’ex concorrente del “Grande Fratello Vip” a voler rispondere al conduttore, che aveva ironizzato sui bassi ascolti del nuovo programma di lei, “Ogni mattina”, in onda su Tv8. Il padrone di casa de “I fatti Vostri” aveva utilizzato un’emoticon particolare, quella che invita a stare zitti in virtù di un insuccesso palese. Lei, però, aveva ribadito come fosse rimasta in silenzio troppo a lungo quando i due hanno collaborato in Rai.

A dare man forte alla conduttrice ci ha pensato Marcello Cirillo, anche lui presente nel cast dello storico format quotidiano. Magalli, con il suo consueto sarcasmo, aveva parlato in modo negativo dei ruoli svolti recentemente in Tv dai due. “C’è da chiedersi, se Volpe e Cirillo sono così fenomenali e acchiappa ascolti, come mai lei sia finita su una rete minore a fare ascolti con lo zero davanti e lui stia a casa da tre anni”. Di fronte a queste parole l’artista aveva prontamente ribattuto: “Lui è cattivo, non solo nei nostri confronti, ma anche con se stesso – ha detto in un’intervista al settimanale Nuovo -. Questa battuta se la poteva risparmiare, da quando non lavoro più con lui ho fatto Pechino Express, Quelli che il Calcio e ho anche un’accademia musicale”.

Giancarlo Magalli-Marcello Cirillo: ora si va per vie legali

Magalli ha voluto chiarire ancora una volta come non abbia avuto alcuna responsabilità nell’addio della Volpe e Cirillo a I Fatti Vostri. Ormai da tempo, infatti, si sottolinea da più parti che il parere del conduttore possa essere stato decisivo nell’allontanamento dal programma di persone a lui “scomode”. Un’ipotesi che molti avrebbero avvalorato sulla scia di quello che accadrà a breve: nella nuova edizione, al via a settembre, non ci saranno infatti Roberta Morise e Demo Morselli.

Ora è lo stesso Giancarlo ad annunciare, attraverso la sua pagina Facebook, di non essere più disposto a tollerare illazioni sul suo conto e di avere querelato l’ex collega.

A parte che sono cattivo, ha scritto che ho cacciato Adriana (e non è vero) e che ho cacciato lui (e non è vero). Io non ho mai cacciato nessuno in vita mia e non ho nemmeno il potere di farlo. Se avessi avuto quel potere, che attiene solo alla direzione artistica (autori, regista, capo struttura, direttore di rete), se potessi cacciare chiunque a mio piacimento quattro e quattr’otto, Adriana, con la quale non sono andato d’accordo da subito, sarebbe restata otto anni?”.

Poi, ha continuato, riguardo ad altre accuse mosse sul suo conto: “E in più si permette di dire che ironizzavo sul Parkinson di mia madre dicendole che poteva suonare le maracas, dipingendomi come un figlio cinico e spietato. Allora, intanto mia madre non ha mai avuto il Parkinson, e poi la battuta delle maracas la fece da noi in studio Bruno Lauzi, che il Parkinson lo aveva purtroppo, ironizzando su se stesso. E lui lo sa bene”.

Riuscire a mettersi alle spalle tutto sembra quindi praticamente impossibile.

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