Il nuovo singolo del gruppo della provincia di Bergamo fa scoppiare la polemica sui social. Il cantante romano, intanto, “dice” la sua
Nella giornata di venerdì i fan dei Pinguini Tattici Nucleari hanno potuto ascoltare la nuova canzone del gruppo, “Islanda”, un pezzo che ha già conquistato le classifiche e che anticipa l’uscita (prevista per il 6 dicembre) del nuovo album della band: “Hello World”. Islanda si presenta come una canzone d’amore che evoca emozioni intense e profonde, riuscendo a catturare una vasta gamma di sentimenti. Le parole narrano frammenti di vita quotidiana e scene significative, ricche di dettagli, senza mai trascurare i significati nascosti, le metafore e un’abbondanza di sottotesti. A far discutere i social, però, non sono state le parole o la bellezza della canzone, bensì il fatto che, secondo molti utenti, si tratterebbe di un plagio della canzone “Destri” del cantante romano Gazzelle. Vediamo più nel dettaglio la questione.
Attestati di stima, fan in visibilio e numeri da capogiro… ma non solo! La nuova canzone dei Pinguini Tattici Nucleari ha scatenato una vera e propria bufera sui social, con molti utenti che hanno segnalato l’estrema somiglianza tra il nuovo singolo della band della provincia di Bergamo e “Destri”, un grande successo del 2020 di Gazzelle.
Tutta la questione ha avuto inizio su X (ex Twitter), dove diversi utenti hanno sottolineato come il ritornello di “Islanda” sia praticamente identico a quello della canzone del cantante romano. Su un profilo, ad esempio, si può leggere: “Islanda dei Pinguini Tattici Nucleari è UGUALE a Destri di Gazzelle, e chi dice che non è vero mente sapendo di mentire”. Un altro utente, invece, ha scritto: “Ok, Islanda ha il ritornello LETTERALMENTE uguale a Destri di Gazzelle, ma io amo entrambe le voci, sono bellissimi anche i testi, però Cristo potevano cambiare la base”.
Ad alimentare la polemica ci ha pensato anche lo stesso Gazzelle, il quale sul proprio profilo Instagram ha pubblicato una risposta abbastanza eloquente…
Nel video condiviso sulle sue storie, si nota il cantautore mentre si aggira tra gli scaffali di una libreria, soffermandosi sulla sezione dedicata ai libri sui Paesi del mondo. Tra le diverse destinazioni, Gazzelle sceglie di prendere in mano proprio il volume dedicato all’Islanda, la Nazione che dà il nome al controverso singolo dei Pinguini Tattici Nucleari, e lo mostra chiaramente alla telecamera. Successivamente, posa il libro e si sposta su un’altra destinazione, ovvero Istanbul.
Inevitabilmente, e con piena consapevolezza da parte del cantante, queste immagini non potevano che intensificare la polemica, suggerendo un possibile dissing nei confronti del gruppo “nemico”.
Non è ancora arrivata una risposta da parte dei Pinguini Tattici Nucleari, i quali sui propri profili social si stanno concentrando sulla promozione della canzone e del loro nuovo album (il settimo dalla loro nascita), che, come detto in precedenza, uscirà il 6 dicembre.
Vedremo se nei prossimi giorni arriveranno altre “frecciatine” da parte di Gazzelle e, magari, la risposta dei PTN, o se la questione scemerà fino a venire dimenticata da tutti.
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