È morta a 93 anni Lina Wertmüller, grande protagonista del cinema italiano, premio Oscar nel 2020. A dare la notizia pochi minuti fa “Il Corriere della Sera”, che ha ripreso il messaggio sui social di un amico di famiglia. Nata a Roma, il 14 agosto del 1928, da una famiglia aristocratica di remote origini svizzere, è stata tra le più grandi protagoniste del cinema italiano. È stata la prima donna nella storia a essere candidata all’Oscar come miglior regista, per il film “Pasqualino Settebellezze”, nella cerimonia del 1977. Mentre nel 2020 le è stato assegnato il Premio Oscar onorario. Tra i suoi film più belli “I basilischi”, ” Film d’amore e d’anarchia” e “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto”.
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Dove guardare i film di Lina Wertmüller
Ma dove guardare i capolavori della regista? Nonostante il successo e il valore artistico dei suoi film, Lina Wertmuller non è presente su tutte le piattaforme streaming. Alcuni dei suoi film di successo sono presenti su Prime Video, come “Mimì metallurgico ferito nell’onore”, “I basilischi”, “Rita la zanzara”. Mentre altri saranno presto disponibili sulla piattaforma dedicata al cinema indipendente, Mubi.
I basilischi, 1963
In un piccolo paese del sud, un giovane studente in legge trascorre insieme a due amici le sue lunghe giornate. I tre sono insofferenti e nello stesso tempo partecipi della mentalità locale. Bighellonano, tentano qualche approccio amoroso e sognano avventure che non faranno mai.
Disponibile su Prime Video
Questa volta parliamo di uomini, 1965
Grande classico del cinema italiano diretto dal Premio Oscar Lina Wertmüller e interpretato da personalità di spicco tra cui Nino Manfredi, Luciana Paluzzi e Margaret Lee. Il film, suddiviso in quattro episodi, vede come protagonisti un industriale in crisi finanziaria, un lanciatore di coltelli disperato, un contadino che disprezza la propria moglie e una donna esasperata dal marito.
Disponibile su Prime Video
Mimì metallurgico ferito nell’onore, 1972
Rita la zanzara, 1966
Amore e anarchia, 1973
Tunin, un ragazzo di campagna lentigginoso, diventa un anarchico accidentale e viene inviato per uccidere Mussolini. Il suo contatto a Roma è Salomè, una prostituta con una storia strappalacrime. Mentre si preparano per l’assassinio, Tunin si innamora di Tripolina, che minaccia l’intera operazione.
Disponibile nel catalogo Mubi
Io speriamo che me la cavo, 1993
Nella commedia allegra della regista Lina Wertmüller, Marco Sperelli – un perbene insegnante di ceto alto del nord Italia – viene erroneamente assegnato a una scuola diroccata in un povero villaggio vicino a Napoli.
Disponibile nel catalogo Mubi
Notte d’estate con profilo greco, occhi a mandorla e odore di basilico, 1986
Mariangela Melato interpreta un’industriale donna vittima di un rapimento. Stanca di vedere la sua “classe” perseguitata, Melato si vendica rapendo il capo rapitore, il bandito siciliano Michele Placido.
Disponibile nel catalogo Mubi
Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto, 1974
Su un elegante yacht in crociera al largo della Sardegna, Raffaella, ricca e splendida capitalista, si diverte a tormentare Gennarino, marinaio comunista. Il destino intreccia uno scenario diverso e i ruoli si invertono quando i due si ritrovano bloccati insieme su un’isola deserta.
Disponibile nel catalogo Mubi
Pasqualino Settebellezze, 1975
Pasqualino è un ladruncolo che vive dei profitti delle sue sette sorelle, quando viene arrestato per omicidio e mandato a combattere nell’esercito. I tedeschi lo catturano e viene mandato in un campo di concentramento dove trama per fuggire seducendo un ufficiale tedesco.
Disponibile nel catalogo Mubi