Dopo aver trionfato a Sanremo, i Maneskin sono arrivati al primo posto anche all’Eurovision Song Contest 2021. Si tratta di ottimo risultato per la band, che a pochi anni di distanza dalla partecipazione a X Factor è riuscita a dimostrare che il Vecchio Continente è pronto a premiare delle sonorità più aggressive del solito. Anche per l’Italia si tratta di un grande passo avanti, soprattutto considerando che l’ultima vittoria della Penisola all’Eurovision era avvenuta nel 1990, grazie a Toto Cutugno. Per merito dei Maneskin, ora il Paese ha tre vittorie in totale (la prima avvenne nel 1964, a opera di Gigliola Cinquetti) e occupa, assieme alla Norvegia e alla Danimarca, il quinto posto nell’albo d’oro della competizione.
Le reazioni alla vittoria dei Maneskin
Sui social, molti protagonisti dei mondi dello spettacolo e della politica si sono congratulati con i Mankesin per la loro vittoria. Tra di loro c’è anche Amadeus, che a Sanremo aveva decretato la vittoria del gruppo romano. “Sono troppo felice!”, ha scritto sul suo profilo Instagram. Anche Toto Cutugno ha espresso la propria gioia per il trionfo della band. “Posso finalmente passare il testimone ai Maneskin, che dopo 31 anni hanno riportato il tricolore della canzone italiana a vincere il prestigioso Eurovision Song Contest. Bravi ragazzi. Un grosso in bocca al lupo per la vostra carriera. Forza Italia, viva la musica”, ha scritto su Facebook. Su Twitter sono poi arrivate le congratulazioni dell’account ufficiale di Palazzo Chigi, dell’ex premier Giuseppe Conte e di Virginia Raggi. “Strepitosi i Maneskin che conquistano l’Eurovision Song Contest e da Roma portano la musica italiana sul tetto d’Europa. Complimenti ragazzi!”, ha twittato la sindaca.
Quale città italiana ospiterà l’Eurovision 2022?
La vittoria dei Maneskin implica che nel 2022 sarà l’Italia a ospitare l’Eurovision Song Contest. Al momento non è chiaro in quale città si svolgerà la competizione, anche se quelle che in passato hanno già ospitato dei grandi eventi internazionali sembrano le più papabili. Milano, forte dell’esperienza di Expo 2015, potrebbe essere una scelta realistica, ma anche Roma e Verona non sono da scartare. Un’altra città che potrebbe ospitare l’Eurovision è Torino: i vertici Rai l’avevano presa in considerazione nel caso di una eventuale vittoria di Francesco Gabbani nel 2017.