L’attore statunitense Warren Berlinger è morto lo scorso 2 dicembre, all’età di 83 anni, al Henry Mayo Newhall Hospital di Valencia, in California. L’annuncio della scomparsa è stato dalla figlia Elizabeth a The Hollywood Reporter, dopo che era stato ricoverato. È stato un prolifico caratterista che ha recitato in tanti film tra cui spiccano La corsa più pazza d’America, Il lungo addio ed Eroe per caso. Per la sitcom cult Happy Days ha fatto sette apparizioni come ospite rivestendo vari ruoli, in particolare il Sergente Betchler. Quest’ultimo era un sergente reclutatore che si scontra con Fonzie nell’episodio 20 della quarta stagione The Physical.
La carriera cinematografica di Warren Berlinger
Warren Berlinger esordì giovanissimo sul palcoscenico teatrale di Broadway, recitando anche al fianco della sua futura moglie, Betty Lou Keim, che conobbe proprio in quella circostanza. Nel 1956 Berlinger iniziò a recitare al cinema debuttando con il film Gioventù ribelle, a cui seguì Innamorati in blue jeans (1959). Nel frattempo fu ingaggiato per piccoli ruoli in telefilm. Berlinger ha poi avuto ruoli più importanti in film come Tutti pazzi in coperta (1961), Billie (1965) con Patty Duke e Voglio sposarle tutte (1966) con Elvis Presley. Sul grande schermo le sue memorabili interpretazioni sono considerate quelle in Il lungo addio (1973) di Robert Altman e in Il mondo secondo Garp (1982) di George Roy Hill.
Negli ultimi anni, purtroppo, sono scomparsi diversi membri del cast di Happy Days, oltre a Berlinger. Sono morti infatti Tom Bosley, papà Cunningham, Al Molinaro (Alfred “Al” Delvecchio) e Pat Morita (Matsuo “Arnold” Takahashi). Tre anni fa ci lasciò anche Erin Moran (Joanie Cunningham).