Cristiana Capotondi è Chiara Lubich: il film Tv su Rai 1

In occasione della prima domenica del 2021, Rai 1 ha deciso di proporre un film Tv che sarà in grado di toccare il cuore dei telespettatori: “Chiara Lubich – L’amore vince tutto”, che ripercorre la storia della fondatrice del Movimento dei Focolari, interpretata da Cristiana Capotondi. La produzione della pellicola è affidata a Luca Barbareschi. L’appuntamento è fissato per questa sera alle ore 21.25. Nel cast anche Aurora Ruffino (già vista in “Braccialetti Rossi”), Eugenio Franceschini e Greta Ferro.

La trama del film Tv basato sulla storia vera di Chiara Lubich

Il film che vedremo questa sera è ambientato a Trento nel 1943, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale. Qui vive Chiara Lubich, una giovane maestra elementare, che deciderà improvvisamente di cambiare la sua esistenza. La ragazza, che si ritroverà a camminare in una città devastata dagli effetti dei bombardamenti, resterà colpita da una statua della Madonna. Questo le farà capire che Dio è l’unico ideale a cui aggrapparsi,  in grado di dare una speranza a tutti. A quel punto lei non sembra avere dubbi su cosa fare: vuole consacrarsi a lui e diventare suora laica. La giovane , insieme alle sue amiche, fonderà la sua comunità in una casa, il primo piccolo “focolare”, considerato un luogo in cui i più bisognosi possono trovare rifugio.

Le difficoltà non mancheranno. I vertici della Chiesa, infatti, non nascondono le loro perplessità di fronte all’attenzione che il Movimento dei Focolari riesce a generare nelle persone che stanno vivendo una situazione di profondo sconforto. Ulteriori dubbi nascono perché l’artefice di tutto è una donna, che aveva però le idee chiare: trasmettere al mondo l’idea dell’unità e mettere al bando ogni differenza.

La sua fondatrice ha definito il Movimento dei Focolari come un “nuovo popolo nato dal Vangelo”. L’approvazione definitiva è arrivata nel 1962, con il nome ufficiale di Opera di Maria. Al momento è diffuso in oltre 180 Paesi con più di due milioni di aderenti. Nel 2015, sette anni dopo la sua scomparsa, è stato avviato, per volere di Papa Francesco, il processo di beatificazione con queste parole: “Accogliendo l’invito del Signore, Chiara ha acceso per la Chiesa una nuova luce sul cammino verso l’unità“.

Cristiana Capotondi conquistata dalla figura di Chiara Lubich

Cristiana Capotondi è certamente una delle attrici più apprezzate nel panorama italiano e non solo per la sua capacità di dare vita a personaggi di ogni tipo, ma sempre con la stessa profondità. Interpretare una figura rivoluzionaria come quella di Chiara Lubich l’ha resa davvero orgogliosa: “Di donne forti ne ho interpretate tante, ma nessuna mi è rimasta dentro come Chiara Lubich – ha detto la Capotondi in un’intervista a Dipiù Tv -. Questo ruolo mi ha fatto emozionare, addirittura piangere. E spero che i telespettatori provino le stesse emozioni che ho sentito quando ho girato questo film Tv. Nei luoghi che hanno visto nascere e crescere questa donna straordinaria”.

Nella fase di preparazione lei non ha trascurato alcun dettaglio: “Quando il produttore Luca Barbareschi, la Rai e il regista Giacomo Campiotti mi hanno coinvolto in questo progetto ho sentito subito sulle spalle il peso di una grande responsabilità – ha detto ancora Cristiana -. Ma anche la curiosità forte di scoprire tutto di Chiara Lubich. Di lei avevo sentito parlare perché alcuni amici della mia famiglia fanno parte proprio del Movimento dei Focolari. Sono persone sempre pronte ad aiutare il prossimo, a prodigarsi, non si tirano mai indietro. Ho letto i suoi libri, le lettere che Chiara scriveva alla sua famiglia, i diari, appassionandomi sempre di più. Ho anche recuperato un documento di Radio Rai. Poi la produzione mi ha consentito di incontrare i responsabili del centro Chiara Lubich a Rocca di Papa, vicino a Roma, e ho passato giornate con persone che l’hanno conosciuta”.

La passione di Cristiana Capotondi per il calcio

Cristiana Capotondi non è solo una delle attrici più apprezzate, ma ha anche una grande passione per il calcio. A differenza di altre colleghe, lei non si limita a seguire le partite della sua squadra del cuore, la Roma, ma svolge un ruolo di primo piano in questo ambito quando non è impegnata sul set.

L’interprete dal 2018 è vice presidente della Lega Pro. Dallo scorso agosto è stata inoltre nominata capodelegazione della Nazionale di calcio femminile dell’Italia. Un ruolo che non può che riempirla d’orgoglio, come aveva sottolineato con un post pubblicato sul suo profilo Instagram: Sono molto emozionata per la nomina a capo delegazione della Nazionale femminile e ringrazio il Presidente Federale Gabriele Gravina per la fiducia. Sarà un onore per me dare il mio apporto al lavoro delle Azzurre e sostenerle in un viaggio che, a livello culturale e sociale, vale molto di più di quanto non possa esprimere il solo successo sportivo.”

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