Elisabetta Sgarbi è un’artista a 360 gradi, passione che la accomuna al fratello Vittorio, e che l’ha portata a diventare la direttrice de “La Milanesiana”, iniziativa che lei stessa ha lanciato nel 2000 a Milano e che vuole essere un “laboratorio di eccellenza di letteratura, cinema, musica, arte, scienza e tecnologia”. La sua attività non si limita però a questo. È anche una publisher per Teseo, casa editrice che lei stessa ha lanciato, oltre a essere regista di numerosi film e fiction Tv.
Elisabetta Sgarbi: età e passione per l’arte
Gli appassionati di arte e cinema non possono non conoscere Elisabetta Sgarbi, sorella di Vittorio, nota soprattutto per essere la madrina de “La MIlanesiana”, manifestazione che ogni anno riesce a catturare un interesse sempre più forte da parte degli addetti ai lavori. Prima di dedicarsi a quella che tuttora è una sua “creatura”, la donna ha avuto modo di ricoprire il ruolo di direttrice editoriale della Bompiani e, in seguito di fondare La nave di Teseo.
In un primo momento, però, lei sembrava essere destinata a seguire le orme dei genitori, entrambi farmacisti, e ha così conseguito la laurea proprio in Farmacia. Alla fine è stata la passione a prevalere e a spingerla verso quella che poi è diventata la sua strada.
La svolta nella sua attività da editrice arriva nel 2015, anno in cui decide di lasciare la Bompiani per fondare, in opposizione alla fusione tra la Mondadori e la Rizzoli, una nuova casa editrice, La nave di Teseo. Elisabetta non è una che ama accontentarsi e così compie un altro passo importante nel 2017, quando acquisisce la Baldini & Castoldi e ne diventa presidente. A questa attività ha affiancato anche quella di regista e produttrice di film e documentari. Tra i lavori di cui si è occupata in prima persona c’è “Extraliscio – Punk da Balera”, presentato alla Mostra del Cinema di Venezia.
La sua vita privata
La Sgarbi è riservatissima, non a caso non si sa quasi niente in merito alla sjua vita privata e ai suoi amori. Non ha però mai avuto figli. Con un fratello come il suo non ha comunque mai avuto modo di annoiarsi: “Difficile essere la sorella di Vittorio, diciamo che me la cavo, lui è travolgente” – ha raccontato in un’intervista.