Il mito di Ayrton Senna è pronto a farci sognare. Netflix ha annunciato la preparazione di una nuova serie tv, incentrata sulla vita del leggendario pilota di Formula 1, morto nel 1994. Una produzione, suddivisa in 8 episodi, che vedrà il coinvolgimento della famiglia di Senna. Il progetto ripercorrerà la sua vita da molto vicino, scoprendolo proprio come Beco o Becão, così affettuosamente soprannominato da amici e familiari.
Prodotta da Caio Gullane, la serie avrà come obiettivo principale quello di raccontare aneddoti legati alla vita di Ayrton Senna, per mostrare che tipo di uomo fosse anche al di là dei circuiti automobilistici. La narrazione partirà dal debutto del pilota in Inghilterra nella F1600, ripercorrendo le fasi più salienti della sua carriera, il suo percorso, la gioia, la tristezza fino ad arrivare al tragico Gran Premio di San Marino, in cui è morto a soli 34 anni.
Senna incarna la volontà del popolo brasiliano di andare sempre avanti nella vita. Lo show, che ritrae l’uomo dietro l’eroe nazionale, avrà la partecipazione attiva della famiglia del pilota. “La nostra famiglia – commenta Viviane Senna, sorella del pilota – si impegna a rendere questo progetto qualcosa di totalmente unico e senza precedenti. E nessuno meglio di Netflix può essere partner“.
Tra le location previste per gli otto episodi, che Netflix rilascerà nel 2022, c’è la casa in cui Ayrton Senna è cresciuto. La serie verrà girata in lingua inglese e portoghese, e sarà distribuita in tutti i paesi in cui il servizio streaming è disponibile.
Maria Angela de Jesus, direttrice delle produzioni internazionali originali di Netflix in Brasile, ricorda l’importanza che questo atleta ha ancora per il suo Paese: “Senna ha iniziato il suo viaggio a San Paolo conquistando il mondo. Siamo onorati di far conoscere la sua straordinaria storia a tutti i fan, ovunque si trovino.”
Il ricordo di quel tragico weekend è doveroso per ogni appassionato di Formula 1. Sono trascorsi 26 anni, e ancora pensare alla storia di Senna, alle sue vittorie e al suo addio inaspettato fa emozionare. Era il 1° maggio 1994, una gara che probabilmente nemmeno si doveva correre per gli eventi dei giorni precedenti. Quel giorno Ayrton Senna morì a seguito dell’incidente avvenuto alla curva Tamburello durante il Gran Premio di San Marino, nel circuito di Imola.
Un talento puro ed eccezionale, che la Formula 1 non dimenticherà mai. Guardarlo era uno spettacolo unico. I titoli conquistati sono tre, i gran premi vinti 41, 80 i podi raggiunti e 65 le pole position stampate sul cronometro. Un record capace di resistere fino all’arrivo di Schumacher.
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