Antonella Clerici, dolore per la morte di Gianfranco De Laurentiis

Antonella Clerici è tornata da poco in Tv con il suo nuovo programma, “È sempre mezzogiorno”, nella fascia oraria che ha sempre amato, quella dell’ora di pranzo, in cui ha la possibilità di tenere compagnia agli italiani che si apprestano a mettersi a tavola. Proprio durante la diretta di oggi, la conduttrice è venuta a sapere di una notizia che ha condizionato notevolmente il suo umore, la scomparsa di Gianfranco De Laurentiis, storico giornalista Rai che è stato al suo fianco per diverse edizioni di “Dribbling“.

Antonella Clerici, dolore per l’addio a Gianfranco De Laurentiis

Il clima familiare che caratterizza “È sempre mezzogiorno“, il nuovo programma dell’ora di pranzo di Rai1 condotto da Antonella Clerici, è stato inevitabilmente influenzato oggi da una notizia che ha sconvolto la presentatrice: la morte di Gianfranco De Laurentiis, che è sempre stato per lei più di un collega. La notizia è arrivata proprio nel corso della puntata, come ha sottolineato la padrona di casa.

Trattenere la commozione è stato praticamente impossibile per lei: “Ho iniziato la trasmissione con un malessere, non sapevo cosa fosse. Durante la pubblicità mi hanno detto che oggi se n’è andato il mio amico di sempre, Gianfranco De Laurentiis. Lui è stato la prima persona che ho conosciuto quando sono arrivata a Roma da sola, ragazzina, a fare Dribbling per i mondiali di calcio nel 1990. Mi ha adottato nella sua famiglia, sono cresciuta con i suoi figli e ho fatto tutte le trasmissioni sportive grazie a lui e per me era il mio mentore e con Maurizio Vallone componevamo un trio bellissimo”.

I due avevano un rapporto che andava al di là del lavoro e che è rimasto inalterato nonostante il trascorrere degli anni: “Immagino la sofferenza dei colleghi di Rai Sport, perché Gianfranco ha fatto la storia dello sport. Per me era davvero un papà e sono senza parole, perché la vita passa naturalmente attraverso di noi. Purtroppo è un periodo senza buone notizie. ualunque dubbio avessi chiamavo sempre Gianfranco, perché lui era un’enciclopedia, ricordava tutto. Per me è un fulmine a ciel sereno, non so cosa sia successo perché ho saputo la notizia qui in diretta. Mi scuserete se oggi io non sarò proprio al mio massimo, so che c’è tanta sofferenza in tante case, che continua ogni giorno. Vado avanti nel ricordo del mio Gianfranco, un maestro, un amico e un papà”.

La famiglia di “Antonellina” felice del suo ritorno in Tv

Stare lontano dal piccolo schermo non fa proprio per Antonella, tornata tabilmente in Tv con il nuovo programma, considerato una sua “creatura” e plasmato a sua immagine, “È sempre mezzogiorno”. Fino a qualche tempo fa la conduttrice sembrava intenzionata a lavorare in maniera meno assidua per potersi occupare della famiglia, composta ora dalla figlia Maelle, di undici anni, e dal compagno Vittorio Garrone, che le ha ridato la serenità dopo la fine del legame con Eddie Mertens, il papà della sua bambina. E invece sono stati proprio loro a spingerla ad accettare questa nuova sfida.

Maelle mi ha sempre detto che il mio posto è in Tv, non a fare la casalinga – ha detto in un’intervista a Vero Tv -. Vittorio rimpiange la mia presenza in casa? Se anche fosse, meglio così! Gli uomini bisogna tenerli un po’ sulle spine, farli correre. Sia lui che Maelle sono molto felici del mio ritorno in televisione“.

L’intervista è stata l’occasione anche per parlare di temi delicati, come il razzismo, che coinvolge, almeno indirettamente anche Maelle. La ragazzina affronta però la situazione in maniera tranquilla e disincantata: “Sua nonna è africana, nera. Suo nonno è bianco con gli occhi chiari. Lei ha un po’ di sangue nero, ma non mi ha mai chiesto spiegazioni sul colore della sua pelle… I bambini non sono mai razzisti finché non hanno intorno adulti che lo sono” – ha concluso.

 

 

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