Addio a Frank McRae: recitò con Sylvester Stallone in ‘Rocky II’

L’attore ed ex giocatore di football Frank McRae è morto all’età di 78 anni a Santa Monica, in California. Era diventato celebre per i suoi ruoli da ‘duro’, ad esempio, nei film “Rocky II”, “007: Vendetta privata” e “Dillinger”. Frank McRae è scomparso il 29 aprile scorso a causa di un infarto; la notizia della morte è stata confermata dalla nuora a Variety.

La vita e la carriera cinematografica di Frank McRae

Nato a Memphis il 3 giugno 1942, Franck McRae era stato un giocatore di football professionista prima di diventare un attore. Giocò infatti prima con i Chicago Bears e poi con i Los Angeles Rams. Fu la sua stazza a permettergli di farsi notare nel mondo dell’intrattenimento. Alto 198 cm, riuscì a ottenere il suo primo ruolo da ‘cattivo’ nel film del 1973 “Dillinger”, nei panni del detenuto Reed Youngblood che aiuta John Dillinger a fuggire.

Durante la sua carriera da caratterista, McRae ha rapidamente collezionato altri ruoli nel mondo del cinema degli anni ’70. Fu un sergente nel film di John Milius “Un mercoledì da leoni”, Big Glory nel film “Taverna Paradiso” di Sylvester Stallone. Recitò poi nelle pellicole “1941: allarme a Hollywood” di Steven Spielberg e “Norma Rae” di Martin Ritt. Ha inoltre partecipato a numerosi film che non prevedessero la sua partecipazione nel ruolo dell’antagonista: “Miracolo sull’ottava strada”, “Palle in canna” e “Last Action Hero – L’ultimo grande eroe”.

L’attore ha recitato inoltre nel film della serie James Bond “007 – Vendetta privata”. Interpretava il ruolo di Sharkey, amico di Bond (all’epoca interpretato da Timothy Dalton alla sua seconda apparizione nella saga nel ruolo da protagonista) e Felix Leiter (David Hedison). McRae ha recitato complessivamente in circa 40 film. Per la televisione, invece, aveva recitato nelle serie “E.R. – Medici in prima linea”, “Wonder Woman”, “Quincy”, “Ai confini della realtà” e “Hill Street giorno e notte”.

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