La sesta puntata di “4 Ristoranti” si è svolta in Puglia, a Bari, l’unica città al mondo dove i bambini crescono a latte, polipo e cozze. Qui quando si parla di crudo non viene servito il prosciutto, ma un piatto dal sapore di mare, che vanta una tradizione lunghissima. Si deve infatti risalire al Neolitico, periodo in cui gli abitanti del luogo si cibavano di molluschi, ma rimasero poi affascinati da ricci, ostriche, cozze pelose, seppie e gamberi, tutti serviti crudi.
Il voto per la categoria “Special”, novità di questa edizione”, è andato alle tagliatelle di mare, che tutti i ristoratori sono stati chiamati a servire in tavola. Questa si aggiunge a quelle ormai consuete che abbiamo imparato a conoscere, ovvero location, menu, servizio e conto.
I 4 Ristoranti di crudo di mare in gara
A sfidarsi in questa puntata di “4 Ristoranti” sono stati Mimmo con Tabula Rasa, Anna Rita con Asuddiest, Tina con L’Incanto, e, infine, Diego con Biancofiore.
Mimmo ha 48 anni ed è il titolare del suo ristorante, di cui si sente il capitano, un vero barese doc. Per lui San Nicola e il crudo di mare sono, rispettivamente, re e regina di Bari: imprescindibili. Questo lo porta anche a prestare attenzione anche all’impiattamento. Crudo servito su un piatto di ghiaccio rigorosamente coperto da carta velina, una scelta ben precisa e dettata dalla volontà di non contaminare il pesce. In tavola arrivano così. scampi, gamberi, ostriche, noci, cozze pelose e allievi. Poi, se è il periodo giusto, polipi e ricci. Fiore all’occhiello è il bancone, dove i clienti possono vedere il pescato del giorno. Il locale si trova nel centro del capoluogo pugliese.
Anna Rita è invece la chef, che lavora a stretto contatto con la sua brigata per cercare di dare il meglio a chi sceglie di mangiare da lei. Il suo crudo presenta un lato “innovativo”: frutti di mare e crostacei accompagnati da tacos e guacamole o da una salsa teriyaki. Il locale si trova sul lungomare spartano di Bari, ma una volta che si accede alla sala si nota subito la cura dei dettagli, a cui la donna tiene in modo particolare. Non manca una terrazza vista mare.
Tina (all’anagrafe Concetta Abatantuono) gestisce il suo ristorante con il marito Emanuele, con cui si alterna in sala. La location è davvero spettacolare: non appena si arriva, da ogni lato, è possibile vedere il mare. Per lei il pesce si acquista alla Boutique dei frutti di mare. Il ristorante si trova a nord di Bari e presenta un arredamento tipico: tovagliolo bianco e blu e alcuni richiami che richiamano proprio il mare.
Diego ha 48 anni, è figlio di pescatori e tiene in modo particolare alla qualità dei suoi prodotti. Il suo crudo è sempre in carta con frutti di mare, polipetti arricciati solo dai pescatori che fanno pesca all’amo, crostacei e sfilettati. Tutto è servito senza limone e salse. A tavola i frutti di mare arrivano con il guscio sul ghiaccio e il resto su un piatto di ceramica freddo, in modo da non alterare i sapori. Il ristorante si trova in quella che lui stesso definisce “Il Salotto di Bari”, tra la Città Vecchia e il mare, in un edificio del 500. È tutto scavato nella pietra, curato, ma non pretenzioso.

Vince Tina con “L’Incanto”
Come da tradizione di “4 Ristoranti”, anche in questa occasione il confronto finale tra i ristoratori è stato particolarmente acceso.
Alcuni, tra cui Alessandro Borghese, hanno sottolineato l’ottima accoglienza avuta da Tina, che si è però via via defilata per lasciare spazio al marito in sala. Qualche perplessità anche per il crudo di Anna Rita. Molti, infatti, avrebbero preferito che fosse servito “nature”, senza salse che poco hanno a che vedere con la tradizione pugliese. Nel caso di Diego, invece, la critica ha riguardato i tempi di attesa, decisamente troppo lunghi, che potrebbero fare spazientire i clienti. Tanti apprezzamenti per Mimmo e la sua cura dei dettagli.
Una volta resi noti i voti dei concorrenti, questa è stata la classifica: Mimmo 84, Tina 83, Anna 79, Diego 70.
Il voto di Borghese ha però ribaltato il risultato. A vincere alla fine è stata Tina, a quota 122 punti. Seguono Mimmo a 119, Anna a 112 e Diego a 109.
Una vetrina importante come quella di “4 Ristoranti” è stata particolarmente importante per la donna, che ha ricevuto gratifiche importanti anche dal pubblico che ha commentato il programma sui social.