Energia%3A+crescita+delle+fonti+rinnovabili%2C+ma+il+gas+rappresenta+l%26%238217%3B82%25+del+consumo+totale
newsby
/senza-categoria/energia-crescita-delle-fonti-rinnovabili-ma-il-gas-rappresenta-l82-del-consumo-totale/amp/
Senza categoria

Energia: crescita delle fonti rinnovabili, ma il gas rappresenta l’82% del consumo totale

Il consumo globale di energia primaria è aumentato di circa l’1% nel 2022, portando a un livello quasi il 3% superiore rispetto al periodo pre-pandemia del 2019.

All’interno di ciò, il gas è diminuito del 3% e le energie rinnovabili – a esclusione dell’idroelettrico – sono aumentate del 13%. Il predominio dei combustibili fossili è rimasto pressoché invariato, rappresentando quasi l’82% del consumo totale.

Il settore energetico sta vivendo un momento di trasformazione, con una marcata diminuzione nella produzione di energia dal nucleare e il mantenimento di quello da fossili. I dati del 2022, analizzati nel 72esimo Rapporto Statistico sull’Energia Mondiale, pubblicato dall’Energy Institute (EI) in collaborazione con KPMG e Kearney, rivela che nel corso del 2022, i prezzi del carbone hanno raggiunto livelli record.

Continua a crescere il consumo di carbone

In Europa, il prezzo medio si è attestato a 294 dollari per tonnellata, mentre in Giappone il prezzo spot CIF ha raggiunto una media di i 225 dollari. Ciò rappresenta un aumento rispettivamente del 145% e del 45% rispetto al 2021. Questi aumenti dei prezzi riflettono una maggiore domanda e una minore offerta sul mercato del carbone.

Foto | Unsplash @Dominik Vanyi – Newsby.it

Nonostante l’incremento dei prezzi, il consumo di carbone ha continuato a crescere, registrando un aumento dello 0,6% rispetto al 2021: il livello più alto di consumo di carbone dal 2014. La crescita della domanda è stata guidata principalmente dalla Cina (1%) e dall’India (4%). La loro crescita combinata è stata sufficiente a compensare le diminuzioni registrate in altre regioni.

Tuttavia, sia in Nord America che in Europa, il consumo di carbone è diminuito, rispettivamente del 6,8% e del 3,1%. Nel 2022.

A livello globale, la produzione di carbone è aumentata di oltre il 7% rispetto al 2021. La Cina, l’India e l’Indonesia hanno contribuito per oltre il 95% all’aumento della produzione globale. Questi Paesi continuano a fare affidamento sul carbone come fonte principale di energia, nonostante gli sforzi internazionali per ridurre le emissioni di gas serra.

Cresce anche l’utilizzo di energia rinnovabile

D’altra parte, il settore delle fonti di energia rinnovabile sta vivendo una crescita significativa. Nel 2022, la produzione di energia rinnovabile (escludendo l’idroelettrico) è aumentata del 14%, anche se leggermente al di sotto del tasso di crescita dell’anno precedente, che era del 16%.

Foto | Unsplash @American Public Power Association – Newsby.it

La capacità solare ed eolica ha continuato a crescere rapidamente nel 2022, registrando un incremento record di 266 GW. La capacità solare ha rappresentato il 72% (192 GW) delle nuove installazioni. La maggior parte della crescita nel settore solare ed eolico è stata osservata in Cina, che ha contribuito rispettivamente al 37% e al 41% delle nuove capacità globali.

Parallelamente, la generazione di energia idroelettrica è aumentata dell’1,1% nel 2022, mentre la produzione di energia nucleare è diminuita del 4,4%. Su quest’ultimo dato pesano la chiusura del programma nucleare in Germania e la sospensione dell’attività per manutenzione di alcune centrali in Francia.

Dopo la pandemia di COVID-19, i modelli di domanda dei carburanti per il trasporto hanno continuato a riprendersi, ma con notevoli variazioni geografiche e tipologie di carburante. La Cina è stata un’eccezione significativa, in particolare per quanto riguarda il carburante per aerei che è rimasto significativamente al di sotto del livello pre-pandemico a causa della politica di “zero COVID” adottata dal paese.

Il conflitto in Ucraina e la riduzione delle forniture russe all’Europa hanno portato a prezzi record del gas naturale a livello internazionale in Europa (aumento di tre volte) e in Asia (raddoppio), causando spostamenti senza precedenti nei flussi di commercio globale di petrolio e gas.

La crescita della domanda di energia primaria è rallentata nel 2022, aumentando dell’1,1% rispetto al 5,5% del 2021 e portandola a circa il 3% al di sopra del livello pre-pandemico del 2019. Il consumo è aumentato in tutte le regioni, a eccezione dell’Europa (-3,8%) e della CSI (-5,8%). La quota delle energie rinnovabili (escludendo l’idroelettrico) nel consumo di energia primaria ha raggiunto il 7,5%, un aumento di quasi l’1% rispetto all’anno precedente. Il consumo di combustibili fossili come percentuale dell’energia primaria è rimasto stabile all’82%.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

Recent Posts

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

23 ore ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago

Gazzelle dissa i Pinguini Tattici Nucleari: “Islanda” è un plagio a “Destri”?

Il nuovo singolo del gruppo della provincia di Bergamo fa scoppiare la polemica sui social.…

3 giorni ago