Il primo è stato l’imprenditore britannico Richard Branson, decollato dalla base di Spaceport America. Poi è stata la volta di Jeff Bezos e suo fratello, a bordo della Blue Origin, il 20 luglio 2021. Ieri a volare nello spazio è stato l’attore novantenne William Shatner, il Capitano Kirk di Star Trek. Il turismo spaziale è diventato realtà, ma per il principe William è tempo di pensare al Pianeta. Lo ha affermato ai microfoni della BBC, in occasione dell’Earthshot Prize, un riconoscimento assegnato a chi cerca di salvaguardare il Pianeta.
Turismo spaziale? William: “Pensiamo al Pianeta!”
All’indomani del volo del Capitano Kirk nello spazio, il futuro erede al trono del Regno Unito accende nuovamente i riflettori sulla crisi ambientale. “Le grandi menti dovrebbero cercare di guarire il Pianeta, non trovare il prossimo posto dove andare a vivere“, spiega il principe William. “Tra le giovani generazioni si sta diffondendo una nuova paura: è l’ansia per il clima“, prosegue il duca di Cambridge, in occasione del primo Earthshot Prize.
Un premio a chi cerca di salvare la Terra
Volare nello spazio o salvare il nostro Pianeta? La risposta al dilemma è nel nome stesso del premio. Esso fa riferimento all’ambizione “moonshot” degli Stati Uniti, negli anni Sessanta, quando il presidente Kennedy si impegnò per portare il primo uomo sulla luna. Da quel giorno, sono passati oltre cinquant’anni, ma la corsa allo spazio è ancora viva. Su questo punto il principe William non ha dubbi: il turismo spaziale non è la priorità adesso. “È davvero cruciale concentrarsi sul Pianeta piuttosto che arrendersi e andare nello spazio per cercare di pensare a soluzioni per il futuro“, ribadisce William.
Il Capitano Kirk di Star Trek vola nello spazio
Mercoledì, 13 ottobre, l’attore di Hollywood William Shatner è diventato la persona più anziana ad andare nello spazio. Decollato a bordo della capsula suborbitale Blue Origin sviluppata dal miliardario fondatore di Amazon Jeff Bezos, il Capitano Kirk di Star Trek è rimasto in orbita per 11 minuti. “Un’esperienza più grande di me e della vita. Spero di conservare quello che sento ora per sempre“, ha commentato l’attore dopo il volo.
William: “Stiamo derubando le future generazioni”
Mentre i multimiliardari fanno a gara per volare nello spazio, il futuro Re d’Inghilterra non ha alcun interesse a un viaggio spaziale. La domanda fondamentale per William è un’altra: che impatto hanno i voli spaziali sulle emissioni di CO2? L’incertezza per il futuro dell’ambiente “è molto snervante ed è molto, sai, che crea ansia“, ha detto. Il padre di tre bambini ha sfidato gli adulti a incanalare il loro bambino interiore per “ricordare quanto significasse stare all’aperto e cosa stiamo derubando alle future generazioni“.
Il principe Carlo e il suo impegno per l’ambiente
Il principe William non è l’unico membro della Famiglia Reale ad avere molto a cuore la salute del Pianeta. Anche il principe Carlo, ispirato dal defunto padre Filippo, ha iniziato a parlare di cambiamento climatico molto presto, quando ancora non era un argomento da prima pagina. Volgendo lo sguardo al futuro, la preoccupazione di William è tangibile. E conclude: “Sarebbe un disastro assoluto se il principe George fosse seduto qui a parlare di salvare il pianeta tra 30 anni“.