Oggi, lunedì 21 giugno, è il solstizio d’estate. Oltre a segnare l’inizio della bella stagione è anche il giorno più lungo dell’anno. L’Unione Astrofili Italiani (Uai) ha rilevato che durerà ben 15 ore: il Sole, infatti, è sorto alle 5:37 e tramonterà solo alle 20:51. L’astro raggiungerà il punto di massima elevazione sull’orizzonte all’una. La sua altezza massima, tuttavia, dipenderà dalla latitudine: se a Palermo supererà i 75°, a Roma arriverà a circa 71° e a Milano a 68°. A partire da domani, martedì 22 giugno, le giornate riprenderanno ad accorciarsi gradualmente.
Solstizio d’estate e d’inverno
Proprio come gli equinozi, anche i solstizi ricorrono due volte nel corso di un anno. La prima si verifica a giugno, quando il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione positiva, determinando l’inizio dell’estate boreale e dell’inverno australe. A dicembre, invece, il Sole raggiunge il valore massimo di declinazione negativa, dando il via all’inverno boreale e all’estate australe. Il solstizio d’estate è sempre stato associato a varie festività, dai Litha del neopaganesimo alla Notte di San Giovanni Battista (nota anche come Notte di mezza estate).
Perché la data è soggetta a variazioni?
Non sempre il solstizio d’estate cade il 21 giugno: a volte capita che si verifichi un giorno prima. Ciò accade perché ogni anno il solstizio ritarda di circa sei ore rispetto all’anno precedente, per poi riallinearsi in occasione delle annate bisestili. Quest’ultime sono state ideate proprio per evitare lo sfalsamento tra le stagioni e il calendario.
Il passaggio delle lambda Sagittaridi
Durante quella che sarà la notte più corta dell’anno basterà alzare gli occhi al cielo per osservare il passaggio delle stelle cadenti. Si tratta, nello specifico, delle lamba Sagittaridi, delle meteore luminose il cui radiante risiede nella costellazione del Sagittario. Lo sciame meteorico, che raggiunge il proprio picco durante le giornate più lunghe dell’anno, resterà attivo fino alla seconda metà di luglio.