Perché i cani di taglia grande vivono di meno?

Perché i cani di taglia grande hanno un’aspettativa di vita più breve alle altre razze e quali fattori influenzano la loro salute

Brittany Davis aveva sempre sognato di avere un cane di grossa taglia, e quando ha portato a casa un cucciolo di alano di otto settimane, ha realizzato il suo desiderio. Quel cucciolo è stato chiamato Zeus, in onore del re degli dei greci, e sarebbe diventato famoso come il cane più alto del mondo.

Originario di Fort Worth, in Texas, Zeus ha rapidamente catturato l’attenzione della comunità locale e oltre, diventando una celebrità. “È stato il regalo più grande e costoso che abbia mai ricevuto”, ricorda Davis.

La storia di Zeus e i cani di taglia grande che vivono di meno

Le dimensioni di Zeus erano incredibili. Nelle foto, lo si vede sdraiato su un divano accanto a Davis, e le immagini fanno quasi sembrare che lo spazio sia distorto. In piedi sulle quattro zampe, Zeus superava il metro di altezza, e sulle zampe posteriori era addirittura più alto della sua proprietaria.

Nonostante la sua statura imponente, Zeus non era consapevole delle sue dimensioni e cercava spesso di sedersi sulle ginocchia di Davis, come un qualsiasi cane di taglia media. Un video casalingo mostra l’alano che cerca persino di appollaiarsi sulla testa del figlio di Davis, durante una giornata all’aperto.

La storia di Zeus e i cani di taglia grande che vivono di meno
La storia di Zeus e i cani di taglia grande che vivono di meno – Wikimedia Commons @Rytis Mikelskas – Newsby.it

 

Purtroppo, solo quattro anni dopo aver accolto Zeus, la famiglia Davis ha dovuto dirgli addio. Il suo corpo gigante era ormai troppo stanco, dopo aver subito l’amputazione di una zampa e l’insorgenza di una polmonite da aspirazione. “È successo tutto così in fretta.  Un momento stava bene e quello dopo non più”, racconta Davis. La storia di Zeus è toccante, ma purtroppo comune tra i cani di grossa taglia, che tendono a vivere meno rispetto ai cani di dimensioni più piccole. Gli alani, ad esempio, hanno un’aspettativa di vita media di soli 8-10 anni, secondo l’American Kennel Club.

Molti fattori possono influenzare la durata della vita di un cane, ma le dimensioni corporee sono uno dei più importanti. Uno studio condotto nel 2019 ha dimostrato che le dimensioni del corpo sono il fattore predittivo più forte per la durata della vita nei cani da compagnia. I cani di taglia grande tendono a vivere meno a lungo rispetto a quelli di taglia piccola, e questo legame è stato confermato indipendentemente dalla razza.

Ciò che rende questa relazione ancora più sorprendente è che, osservando tutte le specie animali, si osserva esattamente il contrario: gli animali più grandi tendono a vivere più a lungo rispetto a quelli più piccoli. “Di solito, le specie più grandi vivono più a lungo, ma nei cani avviene l’opposto”, afferma Bobbie Ditzler, veterinario del Dog Aging Project dell’Università di Washington. Questo significa che non sono le dimensioni in sé a determinare la durata della vita, altrimenti specie enormi come le balene vivrebbero quanto insetti di piccole dimensioni.

Il veterinario Silvan Urfer, anch’egli del Dog Aging Project, spiega che ci sono diverse teorie sul motivo per cui i cani di grossa taglia vivano meno rispetto ai cani più piccoli. Una delle teorie principali riguarda la crescita accelerata dei cani grandi. Nonostante la loro impressionante dimensione adulta, i cuccioli di alano, per esempio, nascono molto piccoli. “La differenza di dimensioni alla nascita tra le varie razze canine è sorprendentemente minima”, afferma Urfer. Ma la differenza di peso tra un alano adulto, che può arrivare a pesare fino a 70 kg, e un Chihuahua, che pesa meno di 3 kg, è enorme.

Questo rapido sviluppo comporta un notevole stress sulle cellule dei cani di taglia grande. Durante la crescita, le cellule si dividono velocemente, causando l’accorciamento dei telomeri (le estremità dei cromosomi che proteggono il DNA) e aumentando la produzione di molecole ossidative che possono danneggiare le cellule. Questo processo di usura genetica è uno dei motivi per cui i cani di grossa taglia invecchiano più velocemente. Precedenti ricerche di Urfer hanno dimostrato che i cani grandi sviluppano cataratta e altri segni di invecchiamento prima rispetto ai cani piccoli.

Un altro grave problema per i cani di taglia grande è l’alta incidenza di cancro. A Zeus, ad esempio, è stato diagnosticato un cancro alle ossa a soli tre anni, una malattia comune tra gli alani e altre razze di taglia grande. “Più sono grandi, più è probabile che muoiano di cancro”, afferma Jack Da Silva, genetista dell’Università di Adelaide. Questo legame è stato riscontrato anche negli esseri umani, con le persone più alte che presentano un rischio maggiore di sviluppare tumori.

Guardando alle specie animali, questo modello si rompe. Gli animali più grandi, come gli elefanti e le balene, non solo vivono più a lungo, ma hanno anche un rischio inferiore di sviluppare il cancro. Questo fenomeno è noto come il paradosso di Peto. Da Silva ritiene che la differenza risieda nel fatto che, a differenza delle specie selvatiche, i cani di grossa taglia sono stati selezionati artificialmente per le loro dimensioni solo di recente, negli ultimi 200 anni. Non hanno quindi avuto abbastanza tempo per sviluppare meccanismi di difesa naturali contro malattie come il cancro.

Urfer, tuttavia, non è del tutto convinto che l’aumento del rischio di cancro sia l’unico motivo per cui i cani di grossa taglia vivono meno. Un gene, chiamato IGF1, è responsabile di circa il 15% della variazione di taglia nei cani. Quando il gene IGF1 viene soppresso nei topi, questi vivono più a lungo, e Urfer ipotizza che la sua sovraespressione nei cani di taglia grande potrebbe accelerare il loro invecchiamento.

Oltre ai problemi di salute legati alle dimensioni, anche prendersi cura di un cane di grossa taglia può essere una sfida logistica. Brittany Davis ha raccontato quanto sia stato difficile trovare un veterinario in grado di trattare Zeus. “La maggior parte dei veterinari che abbiamo trovato erano attrezzati per cavalli, non per cani così grandi”, spiega Davis.

Nonostante queste sfide, ci sono modi per ridurre al minimo i rischi per la salute dei cani di grossa taglia. Secondo Ditzler, è importante trattare tempestivamente eventuali problemi di salute e monitorare attentamente il peso del cane. Le patologie articolari sono particolarmente comuni nei cani grandi e possono causare gravi problemi se il cane diventa troppo pesante per alzarsi.

Ditzler suggerisce inoltre che organizzazioni come l’American Kennel Club dovrebbero considerare la possibilità di allentare gli standard di razza per incoraggiare la diversificazione del pool genetico, riducendo così le dimensioni corporee e, potenzialmente, i rischi di malattie. Brittany Davis, nonostante il dolore per la perdita di Zeus, afferma che prenderebbe un altro alano quando sarà pronta. “Perderlo è stato come perdere un membro della mia famiglia”, dice. “Ma mi sento così fortunata ad averlo avuto nella mia vita, anche se solo per tre anni”.

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