Mai nessuna immagine ci aveva trasportato in modo così vivido sulla superficie del pianeta Marte. Autore della straordinaria fotografia spaziale è Curiosity, il rover lanciato dalla Nasa il 26 novembre 2011 e atterrato su Marte il 6 agosto 2012. Quando gli scienziati hanno ricevuto la cartolina in bianco e nero da Curiosity, ne sono rimasti così colpiti da decidere di mostrarla al mondo intero.
Curiosity e la spettacolare cartolina da Marte
La fotografia, scattata da un versante del Monte Sharp, ritrae un paesaggio roccioso, con le montagne sullo sfondo e un’immensa vallata al centro. Gli scienziati hanno combinato due versioni delle immagini in bianco e nero di diversi momenti della giornata e aggiunto colori per creare una straordinaria cartolina dal Pianeta Rosso. Grazie alle telecamere di navigazione, Curiosity è in grado di catturare immagini in bianco e nero con una vista a 360 gradi.
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Per facilitare l’invio delle immagini sulla Terra, il rover le spedisce in un formato compresso di bassa qualità. Ma quando il team del rover ha scorto quel panorama straordinario, la scena era semplicemente troppo bella per non catturarla con la massima qualità di cui sono capaci le telecamere di navigazione. Molti dei panorami più sorprendenti del rover provengono dallo strumento Mastcam a colori, che ha una risoluzione molto più alta rispetto alle telecamere di navigazione.
Cosa si vede nella cartolina inviata da Curiosity
Il 16 novembre 2021, gli ingegneri hanno ordinato a Curiosity di scattare due serie di mosaici, o immagini composite, catturando la scena alle 8:30 e di nuovo alle 16:10 locali tempo di Marte. Le due ore del giorno fornivano condizioni di illuminazione contrastanti che mettevano in risalto una varietà di dettagli del paesaggio. Il team ha quindi combinato le due scene in una ricreazione artistica che include elementi della scena mattutina in blu, la scena pomeridiana in arancione e una combinazione di entrambi in verde.
Al centro dell’immagine c’è la vista del Monte Sharp, la montagna alta 5 chilometri che Curiosity sta esplorando dal 2014. Un campo di increspature di sabbia, noto come “Sands of Forvie“, si estende da 400 a 800 metri di distanza. All’estrema destra del panorama si trova la scoscesa “Rafael Navarro Mountain“, che prende il nome da uno scienziato del team Curiosity scomparso all’inizio di quest’anno.