SCIENZE

IA e qualità dell’acqua: monitoraggio in tempo reale per previsioni più accurate

L’IA rivoluziona il monitoraggio della qualità dell’acqua, prevedendo in tempo reale torbidità e inquinanti grazie a sensori avanzati

Negli ultimi anni, l’Intelligenza Artificiale (IA) ha dimostrato di avere un potenziale notevole in vari ambiti, dalla medicina all’agricoltura, fino alla gestione delle risorse naturali. Uno degli sviluppi più recenti e significativi riguarda il monitoraggio della qualità dell’acqua, un tema di crescente importanza in un mondo sempre più attento alla sostenibilità e alla preservazione delle risorse idriche.

Un gruppo di ricercatori dell’Università del Vermont (UVM) ha condotto uno studio innovativo, pubblicato nel Journal of the American Water Resources Association, che delinea come l’IA possa essere utilizzata per prevedere la qualità dell’acqua a livello nazionale, utilizzando dati in tempo reale provenienti da una rete di sensori.

IA e qualità dell’acqua: la ricerca

Il fulcro della ricerca si basa sul potenziamento del National Water Model, un sistema informatico esistente sviluppato dal governo degli Stati Uniti per monitorare i corsi d’acqua. Grazie all’integrazione di algoritmi di intelligenza artificiale, i ricercatori sono stati in grado di trasformare questo modello in uno strumento non solo per prevedere il flusso idrico, ma anche per valutare la qualità dell’acqua nei fiumi e nei bacini idrici del paese. Andrew Schroth, ricercatore principale dello studio, ha sottolineato come quest’innovazione possa essere applicata in molteplici contesti, aprendo nuove opportunità per la gestione delle risorse idriche.

IA e qualità dell’acqua: monitoraggio in tempo reale per previsioni più accurate – Fondazione Umberto Veronesi – Newsby.it

 

Per testare l’efficacia di questo strumento in condizioni reali, il team di ricerca ha scelto la rete idrica di New York City come caso studio. Questa scelta non è casuale: la città è dotata di un’ampia rete di sensori in grado di monitorare non solo il flusso dell’acqua, ma anche la presenza di sedimenti e altre sostanze inquinanti. In particolare, il bacino idrografico di Esopus Creek, situato nei Monti Catskill, è stato selezionato per la sua importanza strategica, poiché il suo affluente drena nell’Ashokan Reservoir, che fornisce circa il 40% dell’acqua potabile a New York City.

La qualità dell’acqua in questo bacino è influenzata da diversi fattori, tra cui la torbidità, un parametro cruciale che misura la limpidezza dell’acqua. Quando i livelli di torbidità superano determinate soglie, le autorità locali devono adottare misure restrittive, limitando l’approvvigionamento idrico e influenzando la gestione operativa dell’intera rete. La capacità di prevedere situazioni di elevata torbidità diventa quindi essenziale per un’efficace gestione delle risorse idriche.

Utilizzando l’IA, il team ha sviluppato un modello che sfrutta la relazione tra il flusso d’acqua e la concentrazione di sedimenti, riuscendo così a fornire previsioni più accurate sulla qualità dell’acqua. Questo approccio offre numerosi vantaggi:

  1. Tempestività delle informazioni: Migliora la disponibilità di dati per gli operatori del settore.
  2. Pianificazione strategica: Consente una gestione informata delle risorse idriche.
  3. Risposta rapida: Permette di affrontare variazioni improvvise nella qualità dell’acqua.

Il monitoraggio in tempo reale, reso possibile dall’integrazione dell’IA, offre vantaggi significativi rispetto ai metodi tradizionali di analisi della qualità dell’acqua, che spesso si basano su campionamenti sporadici e laboratoriali. Con l’uso di sensori distribuiti lungo i corsi d’acqua e l’elaborazione dei dati in tempo reale, è possibile ottenere una visione continua e dettagliata dell’andamento della qualità dell’acqua.

Inoltre, la capacità di prevedere la qualità dell’acqua ha implicazioni importanti non solo per il settore pubblico e le autorità sanitarie, ma anche per l’industria, l’agricoltura e le comunità locali. Gli agricoltori possono beneficiare di previsioni più accurate per pianificare l’uso dell’acqua nelle loro coltivazioni, mentre le industrie che dipendono dall’acqua possono adottare misure preventive per garantire che i loro processi non compromettano ulteriormente la qualità delle risorse idriche.

In conclusione, questo approccio innovativo non è limitato agli Stati Uniti; le tecniche sviluppate possono essere adattate e implementate anche in altri contesti nazionali e regionali, contribuendo a una gestione idrica più sostenibile a livello globale. L’IA non rappresenta solo una soluzione tecnologica, ma un cambiamento di paradigma nella maniera in cui concepiamo e gestiamo le risorse idriche. Con il crescente stress idrico a livello mondiale e le sfide legate al cambiamento climatico, strumenti come questo si rivelano essenziali per garantire un futuro in cui la qualità dell’acqua possa essere monitorata e gestita in modo efficace e responsabile.

Giulia De Sanctis

Laureata in Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico Contemporaneo, collaboro attivamente con riviste e testate web del settore culturale, enogastronomico, tempo libero e attualità.

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