Milano sempre più verde: 100 mila nuovi alberi nel 2020, 3 mln in 10 anni

Un obiettivo tanto importante quanto impegnativo. La città di Milano lo finirà di onorare il prossimo 21 novembre, quando sarà raggiunto l’obiettivo delle centomila piantumazioni di nuovi alberi su tutto il territorio comunale nel corso dell’intero anno 2020. Per una città più verde, con nuovi siti e anche per riqualificarne alcuni che già esistono ma possono essere sfruttati decisamente meglio. Come il parco dei Fontanili, che potete vedere nella foto a corredo di questo articolo.

Dove andranno i nuovi alberi

L’occasione sarà la Giornata Internazionale dell’Albero, che il Comune di Milano ha deciso di celebrare mettendo a dimora 6.248 nuove piante, più altre 6.500 nell’area metropolitana. Sarà l’atto conclusivo per l’anno 2020 di un progetto di forestazione urbana che ha lo scopo di raggiungere i 3 milioni complessivi di alberi in città entro il 2030.

L’obiettivo per il 2020 era di arrivare a quota centomila in tutta Milano, cifra che sarà toccata proprio il 21 novembre. In quella data ad accogliere nuovo verde saranno il già citato parco dei Fontanili, a Bisceglie (1776 nuovi alberi), il parco di via San Paolino, alla Barona (1596) e il parco Andrea Campagna, precedentemente conosciuto come parco Teramo (2876). Fuori dai confini comunali, gli altri alberi andranno a Gaggiano (4000) e Vizzolo Predabissi (2500).

Il progetto verso i 3 milioni di alberi a Milano

Il progetto sarà illustrato da Beppe Sala, sindaco di Milano, e Stefano Boeri, presidente di ForestaMi, in un forum ospitato alla Triennale questo venerdì. L’obiettivo è di accelerare ulteriormente l’innesto di nuove piante, salendo a 400-500 mila nuove unità ogni anno. Già individuati i siti cittadini, grazie alla collaborazione del Politecnico.

Le zone saranno 253. Una ventina riguardano scuole, parrocchie e centri sportivi, 14 sono invece riqualificazioni boschive. Importanti però le cifre che riguardano aree verdi completamente nuove: 110 sono destinate a parchi urbani, 82 ad aree boschive. Un impegno certamente oneroso, sul quale il Comune e la Città Metropolitana puntano ad essere sostenuti dal governo tramite il Recovery Fund. Ma anche i singoli cittadini possono dare il proprio contributo, visitando il sito del progetto.

Impostazioni privacy