In occasione dell’Earth Day, la Giornata della Terra, la giovane attivista svedese Greta Thunberg ha diffuso un video sui suoi canali social in cui critica gli obiettivi che i leader mondiali si sono posti, definendoli “largamente insufficienti”. “Non possiamo accontentarci di qualcosa solo perché è meglio di niente”, ha sottolineato. “Siamo già indietro di decenni”. Thunberg ha spiegato che esiste un divario tra “gli obiettivi che verranno presentati dai leader mondiali durante l’Earth Day, tra cui quello di arrivare a emissioni zero nel 2050” e “i migliori dati scientifici a disposizione”.
Thunberg: “Si fa troppo affidamento sulle tecnologie a emissioni negative”
Greta Thunberg ha spiegato anche che vari obiettivi presentati dai leader mondiali fanno fin troppo affidamento su eventuali tecnologie a emissioni negative, che rimuovono l’anidride carbonica dall’atmosfera. Per quanto effettivamente utili, queste tecnologie sono al momento ben poco diffuse e, come indica uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change, non sarebbero comunque in grado di “eliminare i problemi più grossi derivanti dalla competizione tra terreni agricoli e terreni necessarie per le nuove foreste e la bioenergia”. Inoltre, da questi obiettivi sono escluse le emissioni legate ad attività come i voli aerei, le spedizioni e il consumo di beni importati.
Greta al Congresso Usa: “Le emissioni vanno ridotte drasticamente”
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Nel corso di un’audizione al Congresso americano Greta Thunberg ha sottolineato ulteriormente l’importanza di intensificare gli sforzi. “Servono cambiamenti drastici. È il 2021 e il fatto che siamo ancora qui a parlare dei sussidi all’industria dei combustibili fossili significa che non abbiamo capito l’emergenza del clima”.
La donazione a Covax
Pur continuando a portare avanti le sue battaglie ambientaliste, di recente Greta Thunberg ha dato il suo contributo anche a un’altra lotta molto importante: quella della vaccinazione contro il Covid-19. L’attivista ha deciso, infatti, di donare 100mila euro al programma Covax per l’accesso globale alle dosi di vaccino. Sarà la Fondazione che porta il suo nome a effettuare il trasferimento del denaro. “Nei Paesi ad alto reddito, circa una persona su quattro ha ricevuto il vaccino anti-Covid. Soltanto una su 500 nei Paesi Poveri”, ha denunciato Thunberg su Twitter. Per Greta, la comunità internazionale dovrebbe impegnarsi di più per fare fronte a questa disuguaglianza e aiutare i più vulnerabili. “Covax offre il percorso migliore per garantire una vera equità del vaccino e una via d’uscita dalla pandemia”.