Clima, come saranno le città costiere nel 2100: le immagini drammatiche

La lotta contro il cambiamento climatico è ormai al centro delle agende politiche di molti paesi in tutto il mondo. Voltarsi dall’altra parte non è un più un’opzione. Lo dimostrano lo scioglimento dei ghiacciai, le alluvioni in Germania, gli incendi in California. Secondo le nuove proiezioni di Climate Central, alcune delle maggiori città della Terra rischiano di venire sommerse dall’acqua entro il 2100.

Cambiamento climatico, non c’è più tempo

Siamo ormai vicini a un punto di ritorno, come ribadito in più occasioni dalla leader del movimento ambientalista, Greta Thunberg. L’innalzamento del livello dei mari rischia di avere conseguenze disastrose su almeno il 10% della popolazione mondiale. Ma un modo per evitare tutto questo esiste: bisogna ridurre le emissioni di CO2.

Come saranno le città costiere nel 2100

In vista dell’appuntamento per la conferenza sul clima Cop26 a Glasgow, il Climate Central ha realizzato una ricerca corredata da una serie di immagini. Protagoniste delle immagini sono diverse città costiere del mondo, ma proiettate nel futuro. Se il processo di surriscaldamento non venisse arrestato in tempo, molte piccole nazioni insulari rischierebbero di perdere parte del proprio territorio e una cinquantina di metropoli, soprattutto in Asia, entro il 2100.

L’importanza di ridurre le emissioni di CO2

La speranza di arginare il fenomeno di innalzamento del livello dei mari è riposta negli accordi di Parigi sul clima del 2015. Limitando il riscaldamento globale a +1,5°, come previsto dagli accordi, si dimezzerebbe il rischio. Purtroppo si tratta di un obiettivo ancora molto lontano. Stando alle emissioni attuali, si prevede che la Terra raggiunga e superi i +3° entro il 2100. Le immagini render di Climate Central mettono a confronto scenari differenti, anche attraverso una mappa interattiva.

 

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