Bandiera Blu, successo per l’Italia: mare cristallino in 416 spiagge

La Bandiera Blu è un riconoscimento assegnato ogni primavera dalla ong danese FEE ai comuni marittimi e lacustri con le spiagge più belle e pulite. Quest’anno sono state ben 201 le località rivierasche italiane a riceverlo (sei in più rispetto al 2020). A queste si vanno ad aggiungere 81 porti turistici (erano 75 l’anno scorso). A fronte di 15 new entry, ci sono anche 9 Comuni che non sono stati confermati.

Le Regioni più virtuose

La Regione che, ancora una volta, porta a casa il maggior numero di Bandiere Blu è la Liguria, con 32 località premiate. Sale in seconda posizione la Campania con 19 Comuni (con un nuovo ingresso, ma anche un’uscita), che ha superato la Toscana, ora al terzo posto con 17 vessilli blu (tre località non sono state riconfermate). Sul gradino più basso del podio c’è anche la Puglia, che rispetto al 2020 ha guadagnato tre Bandiere Blu (con tre new entry e un’uscita).

I criteri per l’Assegnazione della Bandiera Blu

La Fee ha anche annunciato che quest’anno sono 416 le spiagge italiane con mare cristallino (nel 2020 erano 407). Si tratta di circa il 10% dei lidi premiati a livello mondiale. Le Bandiere Blu per i laghi, invece, sono scese a 16 (due in meno rispetto all’anno scorso). Il riconoscimento viene assegnato sulla base di criteri “imperativi e guida”, tra cui l’efficienza della depurazione delle acque reflue e della rete fognaria, la raccolta differenziata, le vaste aree pedonali, le piste ciclabili, l’arredo urbano ben curato e le aree verdi. A valutare l’assegnazione della Bandiera Blu è una Giuria nazionale, che comprende anche i ministeri della Transizione ecologica, delle Politiche agricole e del Turismo. Fra i 32 criteri di valutazione ci sono anche le strutture alberghiere, i servizi d’utilità pubblica sanitaria, le informazioni turistiche, la segnaletica aggiornata e l’educazione ambientale.

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