In Italia da oggi, giovedì 16 dicembre, si parte con la somministrazione del vaccino anti-Covid (qui tutto quello che c’è da sapere) ai bambini dai 5 agli 11 anni. La vaccinazione avverrà con due dosi del vaccino Pfizer. La dose sarà ridotta a un terzo del dosaggio autorizzato per adulti e adolescenti e avrà una formulazione specifica. Ma quali reazioni avverse si possono verificare dopo la prima dose? E perché è importante vaccinare i bambini?
Perché vaccinare i bambini è importante
Secondo il parere della Commissione Tecnico Scientifica di AIFA (CTS), “sebbene l’infezione da SARS-CoV-2 sia sicuramente più benigna nei bambini, in alcuni casi essa può essere associata a conseguenze gravi“. Ad esempio, “il rischio di sviluppare la sindrome infiammatoria multisistemica (MIS-c), che può richiedere anche il ricovero in terapia intensiva“, si legge nella circolare del 7 dicembre.
Oltre all’efficacia nel prevenire il contagio e le relative conseguenze, “la vaccinazione comporta benefici quali la possibilità di frequentare la scuola e condurre una vita sociale connotata da elementi ricreativi ed educativi“. Tutti aspetti “particolarmente importanti per lo sviluppo psichico e della personalità in questa fascia di età“. Oltre ai benefici diretti, “la vaccinazione dei bambini comporterebbe un aumento della copertura vaccinale dell’intera popolazione“, si legge.
Vaccino Covid, dopo quanto la seconda dose
I bambini di età compresa fra 5 e 11 anni riceveranno Comirnaty 10 microgrammi/dose per via intramuscolare dopo diluizione come ciclo di 2 dosi. Si raccomanda di somministrare la seconda dose 3 settimane dopo la prima dose. È possibile somministrare una terza dose almeno 28 giorni dopo la seconda dose a soggetti severamente immunocompromessi.
Quali sono le reazione avverse più comuni
Le reazioni avverse più frequenti nei bambini di età compresa fra 5 e 11 anni sono state dolore in sede di iniezione (>80%), stanchezza (>50%), cefalea (>30%), arrossamento e tumefazione in sede di iniezione (>20%), mialgia e brividi (>10%).
Miocardite e pericardite
Dopo la vaccinazione con Comirnaty gli studiosi hanno osservato casi molto rari di miocardite e pericardite, principalmente nei 14 giorni successivi alla vaccinazione, più spesso dopo la seconda dose e nei giovani di sesso maschile. I dati a disposizione suggeriscono che il decorso di miocardite e pericardite dopo la vaccinazione non è diverso da quello in generale.
Reazione correlate all’ansia
In associazione alla procedura di vaccinazione, possono verificarsi reazioni correlate all’ansia. Quindi, reazioni vasovagali (sincope), iperventilazione o reazioni correlate allo stress. Tra queste, anche capogiro, palpitazioni, aumenti della frequenza cardiaca, alterazioni della pressione arteriosa, sensazioni di formicolio, sudorazione. Le reazioni correlate allo stress sono temporanee e si risolvono spontaneamente.