SALUTE

Vaccino anti Coronavirus, Locatelli: “Pronto entro primavera 2021”

Vaccino anti Coronavirus pronto nella primavera del 2021. Questa l’aspettativa di Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità e membro del Comitato Tecnico Scientifico, che ha deciso di inquadrare la situazione nel corso di un’intervista concessa a ‘InBlu Radio’, il network delle radio cattoliche della Cei.

Vaccino, le prospettive entro la primavera 2021

Si sta facendo un grande sforzo internazionale per quanto riguarda il vaccino. Realisticamente credo che potremmo far partire le vaccinazioni per le persone fragili, le forze dell’ordine, gli operatori sanitari nei primi mesi della prossima primavera“, ha spiegato Locatelli.

Il presidente del Consiglio superiore di sanità è poi passato dal tema sempre molto caldo del vaccino ad un altro ugualmente prioritario nel contrasto alla pandemia. “Negli ultimi giorni siamo arrivati a oltre 150 mila tamponi molecolari. E l’ Italia è uno dei Paesi che fa più tamponi al mondo – ha evidenziato –. In questo momento c’è anche la disponibilità dei test rapidi antigenici. Però più che di numeri parlerei di strategie, perché diventerebbe una corsa che andrebbe ad autosostenersi e sposterebbe l’asticella sempre più in alto“.

Un suggerimento all’Italia per affrontare il Coronavirus

Locatelli ha quindi voluto rimarcare come la situazione di questo mese di ottobre sia decisamente più agevole da gestire per il sistema sanitario nazionale rispetto a marzo. Indipendentemente dal lavoro che si sta compiendo sul vaccino: “Allora il carico di patologia che gravava sul sistema era significativamente maggiore rispetto ad oggi. Basta andare a vedere il numero delle terapie intensive e delle persone che hanno perso la vita. Certamente c’è stata un’accelerazione importante del numero dei contagiati, ma ci sono significative differenze“.

Quindi un suggerimento sul modo in cui affrontare il lavoro, in queste settimane in cui la curva dei contagi è comunque preoccupante: “Il lavoro di Arcuri sui tamponi è formidabile. Ma dobbiamo rendere più efficienti i percorsi e, soprattutto, dare un ruolo importante ai medici di medicina generale. Dire di fare più tamponi è facile, più complesso elaborare una strategia in termini di sistema Paese per realizzarli“.

Marco Enzo Venturini

Giornalista pubblicista dal 2018, entrare nell'albo è stato contemporaneamente un traguardo e una nuova partenza di una rincorsa iniziata sei anni prima scrivendo per diverse realtà editoriali sul suolo nazionale. O forse già quando, a cinque anni, il mio gioco preferito era una vecchia macchina da scrivere di famiglia. Appassionato di politica, geografia, cinema e sport, oltre che della lingua italiana: mi piace provare a scrivere ciò che vorrei leggere.

Recent Posts

Maccio Capatonda rivela: “Ecco come ho conquistato la Canalis”

Maccio ha saputo conquistare il pubblico con personaggi eccentrici e sketch esilaranti, ma il flirt…

4 giorni ago

In Myanmar è stata annunciata una settimana di lutto nazionale dopo il terremoto

Durante questo periodo le bandiere saranno esposte a mezz'asta, un gesto simbolico che riflette il…

1 settimana ago

Toscana, banda assalta due portavalori sull’Aurelia con fucili ed esplosivo: bottino milionario

Due i furgoni assaltati. Spari e mezzi a fuoco, banda fa rapina sulla Variante nel…

1 settimana ago

Terremoto in Birmania, forte scossa di magnitudo 7.7: sisma avvertito anche in altri Paesi

L’epicentro della scossa è stato localizzato a 16 chilometri a nord-ovest di Saigang, una delle…

2 settimane ago

Macron: “La Russia finge di negoziare. Niente revoca alle sanzioni, decisione unanime”

Il presidente francese Emmanuel Macron ha parlato dal vertice dei "volenterosi" per l'Ucraina che si…

2 settimane ago

Egitto, sommergibile affonda nel mar Rosso: almeno 6 morti

Un sommergibile turistico è affondato al largo di Hurghada, in Egitto, provocando la morte di…

2 settimane ago