Il passaggio della Sicilia in zona gialla sembra ormai imminente. La scorsa settimana, era stato evitato per un soffio, ma gli ultimi dati fanno presagire il temuto cambio colore. Domani è previsto il monitoraggio dell’Istituto Superiore di Sanità che offrirà un quadro completo sull’andamento di contagi e ricoveri in tutte le regioni italiane. In bilico anche la Sardegna che rimane sotto stretta osservazione in seguito all’aumento dei casi positivi.
Sicilia, terapie intensive oltre la soglia prevista
Stando ai numeri pubblicati da Agenas, la Sicilia supera abbondantemente i parametri decisivi per il cambio colore. L’incidenza ogni centomila abitanti si attesta a 186,27, contro il limite di 150. I posti letto in area non critica sono occupati al 20%, contro il limite del 15%. Infine, l’occupazione delle terapie intensive che sfiora l’11%, un punto percentuale in più rispetto alla soglia limite.
I numeri superano dunque le soglie stabilite per il passaggio in zona gialla, nonostante siano stati contemplati nel conteggio anche i posti letto potenzialmente attivabili in caso di emergenza. Tuttavia, la crescita dei ricoveri non si è arrestata. Soltanto ieri erano 102 i pazienti ricoverati in terapia intensiva e 751 i ricoveri ordinari. Anche la curva dei contagi cresce vertiginosamente con un aumento del +33,6%, secondo i dati della fondazione Gimbe.
Il presidente della regione Nello Musumeci continua a lanciare appelli ai siciliani sull’importanza di vaccinarsi. “Ben 78 dei 102 pazienti in terapia intensiva non sono vaccinati. Noi continueremo a fare di tutto, ma anche i cittadini facciano la loro parte. Vaccinatevi“, scrive il governatore su Facebook. La Sicilia ha infatti la percentuale più bassa in Italia di cittadini vaccinati, circa l’8% in meno rispetto alla media nazionale.
In bilico anche la Sardegna
A rischiare è anche l’altra grande isola italiana. La Sardegna sfora il parametro dell’occupazione delle terapie intensive con un tasso di occupazione al 12% con 24 ricoveri in area critica su 204 posti letto. Rimane invece poco sotto la soglia massima l’occupazione dei posti letto in reparti ordinari con 225 ricoverati su 1.602 posti disponibili. Nonostante l’aumento dei contagi, la Sardegna potrebbe evitare la zona gialla per un soffio, come era accaduto in Sicilia la scorsa settimana.