Record di somministrazioni del vaccino, quasi 350mila in un giorno

Ieri, venerdì 16 aprile, si è toccato il record di vaccinazioni in Italia. Infatti, sono state somministrate 347.279 dosi di vaccino contro il Coronavirus. La campagna vaccinale quindi, almeno nella giornata di ieri, ha visto un accelerazione importante. Secondo il report del Governo, aggiornato alle 6 del mattino di oggi, sono oltre 14 milioni i soggetti che hanno ricevuto almeno la prima dose di vaccino anti Covid-19. Sono 4.332.143 quelli che hanno già ricevuto entrambe le dosi. Le dosi inoculate, ad oggi, sono l’83,8% di quelle consegnate, quindi 14,3 su 17,1 milioni.

Il 76% degli over 80 ha ricevuto la prima dose del vaccino. Preoccupa la fascia 70 – 79 anni

Guardando i datti, ad oggi il 76,09% degli over 80 ha ricevuto la prima dose del vaccino. Quelli già immunizzati, invece, sono il 45,19%, poco meno della metà. Il 23,9% degli over 80, invece, è ancora in attesa della prima dose.

Per quanto riguarda operatori sanitari e ospiti delle Rsa, invece, la percentuali di immunizzati è più alta, con una media di 3 su 4 che hanno già ricevuto le dosi del vaccino anti Covid.

Nonostante il record di vaccinazioni nella giornata di ieri, nel nostro Paese solo un soggetto su 6 ha ricevuto, ad oggi, la prima dose del vaccino. La preoccupazione maggiore riguarda soprattutto la fascia d’età 70 – 79 anni. Infatti, i soggetti che hanno ricevuto la prima dose sono il 30,14%. Quelli che hanno ricevuto entrambe le dosi di vaccino, invece, sono solo il 3,4%. Ad oggi, inoltre, il 4,2% delle persone è ancora in attesa della prima somministrazione.

L’obiettivo rimane quello di somministare 500mila dosi al giorno

Il Commissario per l’emergenza, Francesco Figliuolo, ha ribadito di voler vaccinare i soggetti sopra i 60 anni entro giugno. L’obiettivo, quindi, è quello di immunizzare una delle fasce più a rischio, dove si è concentrato il 95% dei decessi. Inoltre, un altro obiettivo del Commissario sarebbe quello di vaccinare ogni giorno mezzo milione di persone. Per riuscirci, a questo punto, è fondamentale che le dosi arrivino, rispettando il calendario, dalle varie aziende.

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