La corsa al vaccino contro il coronavirus sembra finalmente essere arrivata a una svolta. La Pfizer, azienda farmaceutica statunitense, ha diffuso una nota ufficiale firmata dal presidente Albert Bourla in cui spiega che il vaccino sviluppato assieme a BioNTech, arrivato alla fase 3 della sperimentazione, è risultato efficace nel prevenire oltre il 90% delle infezioni. Un livello di protezione molto simile, a livello di numeri, a vaccini come quello per prevenire il morbillo.
Il presidente di Pfizer: “Una grande giornata per l’umanità”
Entusiasta il commento del presidente di Pfizer, Albert Bourla, nella nota pubblicata sul sito internet dell’azienda biotecnologica: “Oggi è una grande giornata per la scienza e per l’umanità – si legge -. Stiamo raggiungendo l’obiettivo della nostra ricerca in un momento in cui il mondo ne ha bisogno più che mai, visti i record di infezioni, gli ospedali vicini al collasso e l’economia che fatica a ripartire“.
“Con la notizia di oggi, abbiamo fatto un passo significativo verso una scoperta di cui abbiamo fortemente bisogno per mettere fine all’emergenza mondiale – ha aggiunto Bourla -. Non vediamo l’ora di condividere ulteriori dati sull’efficacia e la sicurezza del vaccino nelle prossime settimane”.
Vaccino anti Covid, le prossime tappe
Alla sperimentazione stanno partecipando circa 44mila persone: metà di queste ha ricevuto due dosi del vaccino, il resto un placebo. Qualora i numeri dovessero confermarsi quelli annunciati dall’azienda, la stessa Pfizer potrà procedere alla richiesta di un’autorizzazione d’emergenza nei confronti della Food and Drug Administration, l’ente federale americano che si occupa di regolamentare cibi e medicinali all’interno del territorio Usa.
Per ottenere il via libera straordinario è necessario che i ricercatori rendano noti alla FDA i dati sulla sicurezza del vaccino degli ultimi mesi, come stabilito dalla legge americana. Si stima che entro la fine del 2020 l’azienda possa produrre dosi di vaccino sufficiente ad immunizzare almeno 15 milioni di persone.
La reazione negli Stati Uniti e in Europa
La notizia arrivata da Pfizer ha per un attimo interrotto le polemiche di Donald Trump sul risultato delle elezioni negli Stati Uniti. Il presidente uscente ha infatti messo da parte per un attimo i duri attacchi al presidente eletto Joe Biden e ai Democratici Usa e ha scritto su Twitter: “La Borsa va su, il vaccino arriverà presto. Riportata efficacia al 90%. Grande notizia!”.
STOCK MARKET UP BIG, VACCINE COMING SOON. REPORT 90% EFFECTIVE. SUCH GREAT NEWS!
— Donald J. Trump (@realDonaldTrump) November 9, 2020
Sempre su Twitter, la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha commentato la notizia annunciando un accordo con le due aziende che hanno creato il vaccino: “Ottime notizie da Pfizer e BioNTech sui risultati positivi della loro sperimentazione clinica per un vaccino contro il Covid-19. La scienza europea funziona! La Commissione presto firmerà un contratto con loro per avere fino a 300 milioni di dosi. Continuiamo a proteggerci a vicenda nel frattempo”. La Commissione ha firmato nelle scorse settimane contratti di pre acquisto di dosi di vaccino con tre compagnie farmaceutiche: AstraZeneca, Sanofi-Gsk e Johnson & Johnson.
Great news from @pfizer & @BioNTech_Group on the successful results of their latest clinical trial for a #COVID19 vaccine. European science works!@EU_Commission to sign contract with them soon for up to 300 million doses.
Let’s keep protecting each other in the meantime.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) November 9, 2020
In Germania, il ministro della Salute locale, Jens Spahn, ha commentato con soddisfazione la notizia nel corso di una conferenza stampa a Berlino, anticipando che in Europa non ci saranno interessi nazionali esclusivi: “Modi e tempi di somministrazione? Non possiamo ancora rispondere – ha detto -. Vogliamo agire in modo europeo e non seguendo una linea nazionale”.