L’Agenzia europea per i medicinali (Ema) ha approvato l’utilizzo del vaccino Pfizer-BioNTech contro il Covid-19 anche per gli adolescenti tra i 12 e i 15 anni. “Gli effetti indesiderati più comuni nei ragazzi di età compresa tra 12 e 15 anni sono simili a quelli nelle persone di età pari o superiore a 16 anni. Includono dolore al sito di iniezione, stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e articolari, brividi e febbre. Questi effetti sono generalmente lievi o moderati e migliorano entro pochi giorni dalla vaccinazione”, ha reso noto l’agenzia europea, che sottolinea come il richiamo sia da effettuare a 21 giorni dalla prima dose.
Il parere sarà ora trasmesso alla Commissione europea per l’approvazione finale. Poi starà ai singoli Stati membri recepirlo eventualmente a livello nazionale. Entro lunedì 31 maggio arriverà infatti anche il via libera da parte di Aifa. Lo studio è stato condotto in conformità con il piano di indagine pediatrica (Pip) della Comirnaty, approvato dal Comitato pediatrico dell’Ema, scrive l’agenzia.
Ema: “Richiamo con siero diverso sembra funzionare”
“Ci sono due test in corso sull’utilizzo di vaccini diversi tra la prima e la seconda dose, in particolare in combinazione tra AstraZeneca e un vaccino mRna. Uno è in Gran Bretagna e l’altro in Spagna. Dai dati che ci arrivano sembrano che non ci siano problemi per quanto riguarda la sicurezza e sembra che questo metodo fornisca anche una robusta copertura immunitaria”. Lo ha dichiarato Marco Cavaleri, capo della strategia dei vaccini dell’Ema, l’Agenzia europea per i medicinali.
Novità in Italia a partire dal 3 giugno
Nel frattempo, dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi a tutte le fasce di età vaccinabili, ricorrendo a tutte le potenziali risorse, comprese le strutture aziendali. È quanto annuncerà una circolare della struttura Commissariale per l’Emergenza di Francesco Figliuolo, non ancora diffusa. Nelle scorse settimane oltre 700 aziende avevano dato la propria disponibilità ad effettuare vaccinazioni non appena il Piano lo avesse disposto. Ma il possibile impiego di queste strutture sarà deciso dai territori in base ai diversi piani regionali, nell’applicazione dello specifico protocollo previsto.
Rezza: “Abbastanza ottimisti, con le dosi ai giovani l’epidemia va giù”
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“In questo momento siamo relativamente ottimisti: abbiamo di fronte la stagione estiva. Sebbene con virus nuovi non si possano fare previsioni, è anche vero che in genere durante la stagione estiva c’è una sorta di distanziamento sociale naturale, stando di più all’aperto, e quindi possiamo aspettarci una situazione buona. Inoltre con la vaccinazione ai giovani potremo dare una botta ulteriore a questa epidemia“. Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa al ministero della Salute sull’analisi dei dati del monitoraggio settimanale della Cabina di Regia.