Mascherina anti Coronavirus, studio USA: come proteggersi veramente

Indossare non una mascherina ma due, per ridurre in maniera sostanziale i rischi di esposizione al Coronavirus. Questo il risultato di uno studio proveniente dagli Stati Uniti e condotto dai locali CDC (Centers for Disease Control and Prevention, ossia i Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie). Questa è la prima volta che l’organismo di controllo USA sulla sanità pubblica, che dipende dal Governo, si occupa in maniera così specifica dei dispositivi chirurgici in uso per prevenire il contagio.

Mascherina doppia: ecco quanto aumenta l’efficacia

I CDC americani hanno suggerito due distinte modalità di utilizzo della mascherina, per contrastare in maniera più efficace l’eventuale contagio da Coronavirus. La prima consiste nel “doppio mascheramento“, con un primo dispositivo chirurgico sopra il quale indossarne uno di stoffa. La seconda, invece, prevede che i due dispositivi siano annodati tra loro tramite i lacci o gli anelli da applicare alle orecchie.

Un rimedio apparentemente banale, ma che secondo gli studi statunitensi permette alla mascherina di ridurre l’esposizione al Coronavirus del 95%. Si tratta di un dato superiore al doppio rispetto a quello del singolo dispositivo, che secondo i CDC presenta un’efficacia solo del 42-44%.

I migliori materiali per proteggersi dal Coronavirus

Il ricorso alla doppia mascherina contro il Coronavirus è stato peraltro analizzato anche da un’autorità mondiale come Anthony Fauci. “Ha assolutamente senso“, ha confermato il direttore dell’Istituto nazionale di allergie e malattie infettive USA intervenendo a ‘TODAY’, sugli schermi della NBC.

La stessa NBC ha contattato altri luminari del settore a proposito dello studio dei CDC. Tra loro Andrea Love, manager di Nexcelom Bioscience. Questo il suo giudizio: “Le mascherine non sono efficaci al 100%. Sono certamente importanti per fermare alcuni tipi di goccioline respiratorie, ma non tutti. Ora stiamo cercando di aumentare la sicurezza, anche per le varianti di Coronavirus che sono in circolo. Quindi avere migliori materiali per i dispositivi di sicurezza è importante. E anche avere più strati protettivi“.

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