Covid-19, Oms: “Coronavirus non si comporta in modo stagionale”

La pandemia di Covid-19 sarà “una grande ondata non stagionale che andrà su e giù”, in quanto il coronavirus SARS-CoV-2 “non si comporta in modo stagionale come l’influenza”. Lo ha dichiarato Margaret Harris, portavoce dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms), in occasione del briefing virtuale sull’andamento della pandemia di Covid-19 a Ginevra. “La gente sta ancora pensando alle stagioni. Ciò di cui tutti abbiamo bisogno è comprendere che si tratta di un nuovo virus che si comporta in modo diverso”, ha aggiunto l’esperta, ribadendo l’importanza delle misure anticontagio per rallentare la diffusione del coronavirus nel mondo.

Oms: “Fondamentale cercare di tenere la curva dei contagi piatta”

“La cosa migliore è cercare di tenere la curva dei contagi piatta e trasformarla in qualcosa che sfiori appena i nostri piedi”, ha aggiunto Margaret Harris, invitando la popolazione mondiale a non pensare alla pandemia di Covid-19 in termini di ondate, in quanto a differenza dell’influenza, il Covid-19 non sembra seguire l’andamento delle stagioni.

Oms: “La pandemia continua ad accelerare”

Non si arresta la crescita delle nuove infezioni da coronavirus nel mondo, dopo quasi sei mesi dal giorno in cui è stata dichiarata l’emergenza sanitaria globale. L’andamento della pandemia preoccupa gli esperti dell’agenzia Onu: “Quasi 16 milioni di casi di Covid-19 sono stati segnalati all’Oms e oltre 640.000 morti. E la pandemia continua ad accelerare. Nelle ultime 6 settimane, il numero totale di casi è quasi raddoppiato”. Lo ha dichiarato il direttore dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, nel consueto briefing sul coronavirus, precisando: “Questa è la sesta volta che un’emergenza sanitaria globale è stata dichiarata ai sensi dei regolamenti sanitari internazionali, ed è la più grave”. Gli Stati Uniti rimangono il Paese più colpito, sebbene il numero dei contagi giornalieri sia rallentato nelle ultime 24 ore. Secondo gli ultimi dati della John Hopkins University, il bilancio Usa dei contagi totali ha raggiunto quota 4.234.140, con 146.935 decessi dall’inizio della pandemia.

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