Calo dell’efficacia del vaccino contro i casi gravi da Covid? Negli ultimi giorni, se n’è parlato molto, soprattutto in relazione ai dati provenienti da Israele, dove l’80-90% della popolazione è già completamente vaccinata. Sebbene l’aumento del numero di persone vaccinate che contraggono il virus sia reale, i dati così presentati sono fuorvianti. Inoltre, mostrano che l’uso cieco dei risultati statistici può portare a conclusioni errate. Si tratta del cosiddetto “Paradosso di Simpson”, un fenomeno noto tra gli esperti, alla base di frequenti errori nelle analisi statistiche.
Ma che cos’è esattamente? E perché rischia di portarci a conclusioni errate? Il Paradosso di Simpson si applica quando l’associazione tra due variabili (in questo caso, i tassi di vaccinazione e mortalità) cambia completamente, quando una terza variabile (l’età) è introdotta.
Infatti, quando si parla del Covid-19, è fondamentale considerare le variabili, come: l’età delle persone, la percentuale di popolazione vaccinata con due dosi e il tasso di vaccinazione a seconda delle fasce di età. Soltanto così, è possibile leggere i dati sulla reale efficacia del vaccino contro la variante Delta.
Ad esempio, se dividiamo la popolazione del Regno Unito in giovani e ultracinquantenni, la percentuale di decessi tra i vaccinati nel primo gruppo è dello 0,036% e nel secondo del 2,2%, mentre tra i non vaccinati sale al 3% e al 5,6%. , rispettivamente. Pertanto, il numero di decessi tra i vaccinati è inferiore in entrambi i gruppi.
Ma allora per quale ragione si registra un apparente aumento dei contagi tra i vaccinati? La spiegazione di questo fenomeno, noto come Paradosso di Simpson, risiede nelle differenze di incidenza della malattia tra i gruppi. Sappiamo che gli effetti del Covid-19 sono più gravi nelle persone anziane e, proprio per questo, il tasso di vaccinazione in questa fascia di età è maggiore.
Tuttavia, sebbene il vaccino aumenti la probabilità di sopravvivenza in questo gruppo, il tasso di mortalità risulta superiore rispetto ad altri gruppi di età più giovani. Poiché il numero degli anziani è molto maggiore nel gruppo dei vaccinati e dei contagiati rispetto a quello dei non vaccinati e dei contagiati, si osserva un apparente aumento dei ricoveri tra i vaccinati. Ma ciò non implica in alcun modo un aumento della mortalità tra i vaccinati.
Fenomeni come il Paradosso di Simpson evidenziano i pericoli di lavorare con le statistiche, in particolare tra gruppi di dimensioni molto diverse, o con sottogruppi che contengono proprietà diverse. È un chiaro esempio dell’importanza di non trarre conclusioni da studi statistici, quando non ci si avvale di tutti i dati disponibili, o quando non si è in grado di leggerli in modo corretto. Pertanto, nonostante il diffondersi di voci allarmistiche, al fine di ridurre al minimo le conseguenze di una possibile infezione variante Delta, resta valido il consiglio degli esperti a vaccinarsi.
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