La fuga del virus Sars-Cov-2 (Coronavirus) da un laboratorio di Wuhan è “estremamente improbabile”: questo è quanto avrebbe concluso l’Oms. L’Organizzazione mondiale della Sanità è stata impegnata nelle scorse settimane in una missione in Cina per scoprire l’origine del Covid-19. Il rapporto messo a punto dall’Oms ha concluso che lo scenario più probabile del principio della pandemia che ha messo in ginocchio tutto il mondo sia stato la trasmissione del virus dai pipistrelli all’uomo attraverso un altro animale e che la fuga del virus da un laboratorio cinese, per mesi al centro di sospetti, sia appunto “improbabile”. È questo quanto si legge nella bozza del documento che è stato anticipato dall’agenzia Associated Press.
La bozza del rapporto dell’Oms sul Coronavirus
Le conclusioni del rapporto sulla missione dell’Organizzazione mondiale della Sanità in Cina sono in gran parte in linea con quanto si attendeva. Gli esperti dell’Oms, che sono rimasti in Cina diverse settimane per scoprire l’origine del Coronavirus, suggeriscono di fare ulteriori ricerche in varie aree. Del resto sono ancora molte le domande che meritano una risposta. Il pipistrello è noto per essere un trasportatore di Coronavirus, anche se il rapporto afferma come manchi ancora un collegamento in quanto “la distanza evolutiva tra il pipistrello e Sars-CoV-2 è stimata in diversi decenni”. Ulteriori studi che approfondiscano il fenomeno della zoonosi, il passaggio del virus dall’animale all’uomo, verranno ulteriormente portati avanti dal team. Ma viene comunque chiusa l’ipotesi della fuga del virus dal laboratorio di Wuhan.
La diffusione del documento è stata più volte rinviata e questo ha sollevato il timore che il governo di Pechino abbia fatto pressioni per arrivare a conclusioni che non gettassero la responsabilità sul gigante asiatico. Peter Ben Embarek, un funzionario dell’Oms, ha detto alla fine della scorsa settimana che il rapporto è stato verificato e tradotto. “Mi aspetto che nei prossimi giorni l’intero processo sarà completato e saremo in grado di renderlo pubblico”.