Arrivano delle buone notizie sul fronte vaccino anti Coronavirus. L’azienda farmaceutica AstraZeneca, operante nella ricerca scientifica e in collaborazione con l’Università di Oxford, prevede che il vaccino in sperimentazione contro il Covid-19 sarà in una “fase avanzata di distribuzione entro la fine del primo trimestre del prossimo anno”. Lo ha spiegato Josep Baselga, direttore dell’area Ricerca e sviluppo oncologico di AstraZeneca, in un’intervista alla radio catalana Rac1. Sempre secondo Baselga, saranno “tre miliardi le dosi di vaccino che sono fiducioso si dimostreranno efficaci”.
Il vicepresidente esecutivo dell’Area ricerca e sviluppo Oncologico di AstraZeneca ha ricordato che “l’azienda si è impegnata a distribuire i vaccini in tutto il mondo e non solo a singoli stati o in Europa”. Per quanto riguarda la situazione attuale “sarà un inverno duro e non possiamo pensare di tornare alla vita di prima”.
Vaccino anti Coronavirus, Baselga: “Aiuterà, ma non è l’unica cautela”
Secondo Baselga, ci sono attualmente “175 diversi vaccini su cui si sta lavorando in tutto il mondo, 35 dei quali in studi clinici con pazienti e 10 nella loro fase di verifica finale”. Ma non tutto sarebbe comunque risolto. “Il vaccino aiuterà, ma non è l’unica soluzione”, avverte richiamando alla cautela. E infatti, Baselga evidenzia che AstraZeneca sta anche sviluppando “un trattamento con anticorpi monoclonali”.
Inoltre, la sperimentazione sta andando bene. “Posso dire che allo stato attuale tutto procede nel migliore dei modi e non ci sono evidenze che facciano pensare a controindicazioni dal punto di vista delle età e delle patologie”. Così a Radio Cusano Campus Piero Di Lorenzo, presidente e amministratore delegato di Irbm Pomezia, in merito al candidato vaccino anti-Covid Oxford-Irbm- AstraZeneca. Quanto all’indiscrezione del Financial Times riguardo la robusta risposta immunitaria nelle persone anziane, “questa è un’indiscrezione”. Questo perché “sulla fase tre non è stato ancora pubblicato nulla. Eviterei di commentare le indiscrezioni”.