Alopecia%2C+che+cos%E2%80%99%C3%A8%3F+Quali+sono+le+sue+cause%3F+Esiste+una+cura%3F
newsby
/salute_/alopecia-che-cose-quali-sono-le-sue-cause-esiste-una-cura/amp/
SALUTE

Alopecia, che cos’è? Quali sono le sue cause? Esiste una cura?

Con il termine alopecia si indica la diminuzione della quantità o dello spessore dei capelli. In alcuni casi la caduta avviene con gradualità partendo dalla sommità della testa, causando la comparsa di chiazze di calvizie. In altri casi può manifestarsi all’improvviso o verificarsi in concomitanza alla perdita di peli in altre parti del corpo. Può essere associata a diverse patologie, tra cui l’ipertiroidismo, la sifilide, la sindrome dell’ovaio policistico, il lupus eritematoso sistemico e l’ipogonadismo maschile. Esistono varie forme di alopecia. Tra le più comuni ci sono quella areata e quella androgenetica, che colpisce prevalentemente gli uomini. Scopriamo nel dettaglio le loro caratteristiche.

Le caratteristiche dell’alopecia areata

L’alopecia areata si manifesta con la perdita improvvisa dei capelli in piccole chiazze di forma rotonda o ovale. Può determinare anche la caduta dei peli. È una malattia autoimmune ed è causata dalle cellule del sistema immunitario che attaccano i follicoli piliferi, impedendo la normale crescita di peli e capelli.

Foto Unsplash |
Towfiqu barbhuiya

Nei casi più gravi può riguardare l’intero cuoio capelluto. Si verifica con la stessa frequenza (una persona su 100) sia negli uomini che nelle donne. Può riguardare anche i bambini.

L’alopecia areata si manifesta in chi ha una particolare predisposizione genetica, talvolta combinata ad altri fattori. Tra questi è possibile elencare la carenza di ferro, la malnutrizione e lo stress psicologico. Si possono verificare degli episodi di alopecia areata in seguito a dei forti impatti emotivi, tra cui la perdita di un famigliare o un brutto incidente.

Anche se non è semplice, il modo migliore per affrontare l’alopecia areata è non lasciarsi prendere dal panico. Nella maggior parte dei casi, infatti, i capelli e i peli caduti ricrescono spontaneamente (anche se può volerci qualche mese). È per questo motivo che spesso il medico di famiglia e il dermatologo si limitano a fornire delle rassicurazioni ai pazienti, arrivando solo in rari casi a prescrivere prodotti che stimolano la crescita dei peli (come il minoxidil o il latanoprost) o farmaci ad azione immunodepressiva (come il cortisone) o ad azione irritativo infiammatoria.

Le caratteristiche dell’alopecia androgenetica

L’alopecia androgenetica è contraddistinta dalla progressiva diminuzione della quantità e dello spessore dei capelli, soprattutto su fronte e tempie. Si può manifestare in due forme diverse. Quella veloce si sviluppa appena dopo la pubertà, mentre quella lenta raggiunge il suo picco tra i 20 e i 30 anni di età. Spesso l’alopecia androgenetica è accompagnata anche da eccesso di sebo e desquamazione. Le stime indicano che in Italia questa condizione si verifica entro i 50 anni di età nella metà degli uomini e in circa il 30% delle donne.

Nella maggior parte di casi l’alopecia androgenetica è legata a fattori genetici e a problemi ormonali, tra cui elevati livelli di testosterone o malfunzionamento della tiroide. Nelle donne può dipendere da fattori come la menopausa e l’ipotiroidismo, ma anche da trattamenti con androgeni o dalla sindrome dell’ovaio policistico. Anche i problemi alimentari, lo stress e l’insonnia e l’uso di alcuni antidepressivi o terapie farmacologiche non è da sottovalutare.

Foto Pexels |
Towfiqu barbhuiya

Non esiste un trattamento risolutivo per l’alopecia androgenetica, tuttavia ci sono alcuni farmaci che possono dare una mano, come il già citato minoxidil, impiegato per uso topico e più efficace nell’area del vertice. Un altro farmaco che può essere prescritto è il finasteride. Queste soluzioni richiedono alcuni mesi prima di mostrare dei risultati e sono più efficaci quando la calvizie è ancora in uno stadio intermedio. Nella fase più avanzata ci sono altri trattamenti possibili, come la ridistribuzione chirurgica dei bulbi piliferi o tramite tecniche di infoltimento alternative.

Alessandro Bolzani

Cresciuto a pane e libri, nutro da sempre una profonda passione per la scrittura e il mondo dei media. Dal 2018 sono redattore (o copywriter, come dicono quelli bravi) per alcuni grandi editori italiani occupandomi principalmente di salute e benessere, scienze e tecnologia. Nel 2019 ho debuttato come autore con il romanzo urban fantasy "I guardiani dei parchi", edito da Genesis Publishing.

Recent Posts

Lotta alla crisi climatica, quali Paesi si impegnano di più?

Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…

6 ore ago

L’Italia è al secondo posto in Europa per obesità infantile

Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…

1 giorno ago

Sciopero nazionale della sanità: medici, infermieri e personale sanitario incrociano le braccia

Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…

2 giorni ago

Donald Trump: le prime mosse per una nuova amministrazione

Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…

2 giorni ago

Bonus Natale 2024: raddoppiano i beneficiari e crescono le opportunità per le famiglie italiane

Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…

3 giorni ago

Volano stracci tra un fedelissimo di Donald Trump ed Elon Musk: a far discutere sarebbero le nomine

Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…

3 giorni ago