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Nicola Zingaretti sceglie il Nazareno per una conferenza stampa in cui commentare il voto referendario e delle regionali. E ne approfitta per ribadire il sostegno del Pd all’esecutivo: “Sosterremo questo governo fino a quando farà le cose. Per noi ora è importante non essere pigri, mantenere gli impegni, varare un piano per il lavoro fondato sulle risorse che abbiamo conquistato“.
Rimpasto di governo? Zingaretti: “Non spetta a me”
Per quanto riguarda l’eventuale rimpasto di governo, il segretario del Pd parla chiaro: “La squadra che lo dovrà realizzare non è compito nostro, è una valutazione che spetta soprattutto al presidente del Consiglio che per noi ha tutta la responsabilità e la libertà di fare queste scelte“. E c’è anche una ricetta per il governo. “Il tema è: lavoro, scuola, sanità… Non bisogna continuare a dirlo, bisogna cominciare a produrre“, spiega Zingaretti.
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“Il secondo cantiere riguarda il rilancio di una nuova agenda di governo che deve mettere a fuoco le priorità: i decreti sicurezza vanno approvati“, aggiunge il segretario del Pd. La modifica dei “decreti sicurezza può avvenire già al prossimo Consiglio dei ministri – garantisce Zingaretti –. Non si tratta di dare ultimatum, c’è un lavoro fatto dalla maggioranza. Noi crediamo che al primo Consiglio dei ministri utile sui dl sicurezza si possa procedere. Ma non l’ho detto io, l’ha detto la ministra Lamorgese. Lo stesso vale per il Mes“.
Mes e Recovery Fund: il punto di vista del Pd
Proprio sul Mes la linea è chiara: “Chiediamo, per uscire da una discussione ideologica, che il ministro Speranza presenti un piano per la nuova sanità italiana” utilizzando “i canali di finanziamento del Mes“. Mentre “il secondo grande capitolo è quello di entrare nel vivo del Recovery Fund. Crediamo che occorra produrre delle scelte“, dice Zingaretti, indicando “crescita e lavoro” come cuore del piano.
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Prioritario il capitolo Recovery Fund. “La cosa più importante – sottolinea Zingaretti – è ora mettersi al lavoro per l’Italia che vuol dire spendere bene le centinaia di miliardi di euro che questo governo ha conquistato. Il Pd si è confermato il pilastro fondamentale per la alternativa alle destre. Dalla sconfitta del 2018 ad oggi è cambiato tutto. Non dobbiamo essere pigri, ma dare seguito agli investimenti ottenuti in Europa che devono presto trasformarsi in cose concrete, ora possiamo farlo con più forza“.
Zingaretti e la citazione di Ciampi
“Io la vivo così, sulla forza delle idee e sull’impegno per realizzare le promesse fatte. Non sui nomi o i dibattiti, da cui sono stato talmente lontano che tutti pensavano che stavo zitto. E nel frattempo io facevo comizi, ero nei mercati e stringevo mani. Cito Ciampi: ‘L’Italia ce la farà’ e gli italiani hanno finalmente capito che ora è tempo di ricostruire la speranza“, è la conclusione di Zingaretti.