Zingaretti: “Scuole aperte, rispettiamo scelta del Governo”

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Le scuole sono aperte, c’è una linea del Governo molto chiara a difesa della formazione. Abbiamo rispettato questa scelta. La vera risposta alle paure è una sola: vaccinarsi. Se tutti si fossero vaccinati non avremmo quasi più il problema delle ospedalizzazioni per il Covid perché solo il 5% dei ricoveri nelle terapie intensive sono vaccinati con terza dose. Per fortuna in queste ore c’è una nuova impennata delle prime dosi, ma bisogna correre. La nostra comunità non può vivere all’infinito dentro questo incubo”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, a margine della visita della ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, all’hub vaccinale dell’Auditorium Parco della Musica di Roma.

Zingaretti: “Non vaccinarsi atto di egoismo”

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“Ribadiamo i ringraziamenti alla ministra tedesca Baerbock che ha avuto la sensibilità i visitare uno dei nostri centri vaccinali e di fare domande sulla macchina organizzativa – ha aggiunto Zingaretti -. Ribadiamo a tutti l’invito a vaccinarsi, a differenza di un anno fa oggi il modo di non intasare gli ospedali c’è: il vaccino. C’è un atto di egoismo nel non rendersi conto che non vaccinandosi si danneggia se stessi e gli altri, compreso il personale medico che da due anni sta facendo i conti con questa malattia. Questa volta si poteva evitare. Gli ospedali sono pieni perché le persone non si sono vaccinate o si sono vaccinate in ritardo. C’è un grande dibattito sulla scuola aperta o chiusa, la risposta è semplice: vaccinare tutti – ha proseguito -. La storia sta dimostrando che con le vaccinazioni il male scompare”.

Baerbock: “Imparare gli uni dagli altri”

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“Ad oggi circa 2,3 milioni di cittadini hanno già ricevuto la terza dose – ha concluso Zingaretti nel punto stampa a margine della visita della ministra Baerbock -. Purtroppo anche da noi, come in Germania, il tema dell’ospedalizzazione è legato a coloro che hanno rifiutato il vaccino. Oggi abbiamo stanziato 2,5 milioni di euro per l’assistenza psicologica a coloro che sono stati colpiti dal virus, soprattutto i giovani”.

“Grazie per questa opportunità – ha dichiarato invece Baerbock -. È importante per noi capire come avete raggiunto un tasso di vaccinazione così elevato. È possibile imparare gli uni dagli altri ed è molto importante tenere conto del contributo di tutti coloro che lavorano in queste strutture”.

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