Le forze di difesa israeliane (Idf) hanno diffuso le immagini di Yahya Sinwar in un tunnel di Khan Yunis con la famiglia. Il leader di Hamas a Gaza è uno degli uomini più ricercati di Israele. Nel video, di cui il Paese è entrato in possesso, si vede Sinwar insieme a una delle mogli e ad alcuni figli. Dura circa un minuto ed è stato girato il 10 ottobre dalle telecamere di sorveglianza di Hamas e recuperato dalle truppe dell’Idf che operano nella città. Il leader di Hamas e i suoi familiari vengono accompagnati da un operativo di Hamas di un tunnel di Khan Yunis.
“Avvistato: Yahya Sinwar fugge e si nasconde nella sua rete di tunnel terroristici sotterranei mentre i civili di Gaza soffrono in superficie sotto il regime terroristico di Hamas. Non esiste un tunnel abbastanza profondo in cui possa nascondersi“, si legge nel post delle forze di difesa israeliane (IDF) in cui viene mostrato il video. “Nel filmato registrato il 10 ottobre, il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, il capo degli assassini Yahya Sinwar fugge con i suoi figli e una delle sue mogli attraverso la rete dei tunnel. Nel video, registrato all’inizio della guerra, scappa sotto terra per raggiungere uno dei complessi costruiti in precedenza. Siamo determinati a catturarlo e lo prenderemo“, dice il portavoce delle Idf, Daniel Hagari.
“Dopo le ricerche siamo arrivati al compound dove è rimasto con altre figure di spicco” di Hamas “nascondendosi sotto terra, mentre la guerra continuava sopra di lui. I dirigenti di Hamas nel compound godevano di buone condizioni – prosegue Hagari-. C’era cibo, c’erano camere da letto e stanze da bagno, c’erano cassaforti con milioni in contanti“. Secondo il portavoce delle Idf nel sotterraneo ci sarebbero anche uffici da cui sono stati impartiti ordini per l’attacco del 7 ottobre e potrebbero esserci anche dei collegamenti con i tunnel dove sono stati tenuti prigionieri alcuni ostaggi. “Un video o l’altro non hanno importanza. Quello che conta è che l’intelligence ci permetterà di arrivare ai vertici di Hamas e agli ostaggi: la caccia a Sinwar non si fermerà finché non lo prenderemo, vivo o morto“. Già a ottobre Daniel Hagari aveva dichiarato: “Yahya Sinwar è il comandante… ed è un uomo morto“.
Il leader di Hamas, considerato il principale responsabile degli attacchi contro Israele del 7 ottobre 2023, si chiama Yahya Sinwar ed è nato il 29 ottobre 1962 nel campo profughi di Khan Younis. I genitori erano stati sfollati da Ashkelon durante la guerra arabo-israeliana del 1948. All’inizio degli anni ’80 si iscrisse all’Università islamica di Gaza e si avvicinò ad alcune organizzazioni di ragazzi palestinesi della Striscia di Gaza che tentavano di risolvere la forte tensione tra Israele e Palestina avvicinandosi all’islamismo. Proprio durante una di queste partecipazioni Sinwar fu arrestato, nonostante non vi fossero accuse fondate. Era il 1982 e aveva 19 anni, poi fu arrestato nuovamente nel 1985. Durante quel periodo conquistò la fiducia del fondatore di Hamas, Sheikh Ahmed Yassin.
Nel 1988 fu condannato a quattro ergastoli perché accusato di aver ucciso alcuni palestinesi per collaborazionismo con Israele e e trascorse più di 22 anni nelle carceri israeliane, fino al 2011, quando fu rilasciato come parte di uno scambio di prigionieri. Durante la sua permanenza in prigione, il governo israeliano descrisse Sinwar come un uomo: “crudele, autorevole, influente e con insolite capacità di resistenza, astuto e manipolatore. Mantiene segreti anche all’interno della prigione tra gli altri prigionieri e ha la capacità trasportare la folla”.
Nel 2017, è diventato il leader di Hamas nella Striscia di Gaza, prendendo il posto di Ismail Haniyeh. Sinwar è noto per la sua stretta collaborazione con l’Iran. Dopo pochi mesi dal rilascio, nell’aprile 2012, Yahya Sinwar fu eletto membro dell’ufficio politico di Hamas nella Striscia di Gaza. Sinwar aveva detto a un gruppo di giovani gazawi: “È finito il tempo in cui Hamas discuteva del riconoscimento di Israele. La discussione ora riguarda quando spazzeremo via Israele”.
Fonti egiziane in contatto diretto con Hamas dicono che Sinwar non comunica più da due settimane e sostengono che il capo di Hamas dentro Gaza sia stato ucciso da un raid aereo israeliano oppure sia rimasto intrappolato in un tunnel e poi sia morto nell’area di Khan Yunis.
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