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“Le violenze e le umiliazioni inflitte ai detenuti a Santa Maria Capua Vetere recano una ferita gravissima alla dignità della persona, pietra angolare della nostra convivenza civile, come chiede la Costituzione, nata dalla storia di un popolo. Il carcere è lo specchio della nostra società. Ed è un pezzo di Repubblica, che non possiamo rimuovere dallo sguardo e dalle coscienze”. Lo ha detto la ministra della Giustizia, Marta Cartabia, nella sua informativa alla Camera dei Deputati sulle violenze ai detenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere. “Anche l’uso della forza da parte di chi legittimamente lo detiene, sia sempre strumento di difesa, di difesa dei più deboli. Mai aggressione, mai violenza, mai sopruso. E mai sproporzionato”.
Cartabia: “Il carcere è un pezzo di Repubblica che non possiamo rimuovere dal nostro sguardo”
La ministra ha aggiunto che “occorre un’indagine ampia perché si conosca quello che é successo in tutte le carceri nell’ultimo anno” e ha annunciato che una Commissione ispettiva del Dap visiterà tutti gli istituti penitenziari dove si sono verificati “i gravi eventi del marzo 2020”, per valutare la correttezza degli interventi legati alle rivolte nelle carceri. Nella sua informativa, Marta Cartabia ha sottolineato che “il carcere è lo specchio della nostra società ed è un pezzo di Repubblica che non possiamo rimuovere dal nostro sguardo e dalle nostre coscienze. Il sovraffollamento nelle carceri sta peggiorando”.