Violenza contro le donne, Meloni: “Siamo libere ma non sole”

Siamo libere e nessuno può toglierci quella libertà, nessuno può pensare che siamo di loro possesso. Nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, voglio dire alle donne italiane che non sono sole e che quando hanno paura, 1522 è il numero da chiamare, in qualsiasi momento, per avere aiuto immediato”. La premier Giorgia Meloni rilancia su X il messaggio che ieri sera ha rivolto alle donne nell’iniziativa che si è svolta davanti a Palazzo Chigi. Sui social pubblicato anche il video della serata con la proiezione del numero 1522 sulla facciata di Palazzo Chigi.

La manifestazione della Cisl apre con le parole del padre di Giulia Cecchetin

L’amore vero non urla, non picchia e non uccide“, inizia con la lettura delle parole di Gino Cecchettin, padre di Giulia, la manifestazione nazionale della Cisl che si sta tenendo a Roma in piazza Santi Apostoli. Subito dopo, l’attore Luca Fiorino ha letto la poesia di Wadia Samadi dal titolo ‘Finding Freedom’.

La storia di Linda Moberg: “Dopo le violenze subite aiuto le donne a denunciare

Dopo 20 anni di vessazioni e violenze in casa da parte dell’ex marito Linda Moberg, 49enne di origini svedesi e madre di due figli, il 12 maggio 2019 viene lasciata a terra in casa in una pozza di sangue picchiata fino alla morte perfino con un bastone. Il suo ex marito cercherà anche di strozzarla mentre è incosciente. Si salva grazie all’arrivo del figlio che chiamerà i sanitari. “Pensavo di morire e di non rivedere più i mie due ragazzi. Alle donne dico di parlare e liberarsi di questo peso. Le ragazze giovani diventino indipendenti economicamente perché solo così potranno lasciare un uomo se questo non le rispetta“.

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