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“Oggi abbiamo approvato un accordo rivolto alle aziende che, se aderiranno, potranno vaccinare direttamente i propri dipendenti. Il protocollo partirà quando inizierà la vaccinazione massiva, rispettando quindi le priorità esistenti. Si tratta del primo accordo del genere in Italia“. Così il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana. “Ci sarà questo rafforzamento della nostra capacità vaccinale, quindi altri centri vaccinali, altri medici e addetti che miglioreranno la qualità vaccinale. Un’altra buona scelta per poter procedere alla vaccinazione di massa, unico mezzo per vincere questa durissima battaglia”.
Vaccini, Moratti: “Virus corre, noi dobbiamo essere più veloci”
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“Lombardia ha l’obiettivo di arrivare ad una vaccinazione massiva nel più breve tempo possibile e vaccinare tutti entro giugno. Questa volontà deriva anche dall’andamento del virus che corre e noi vogliamo essere più veloci del virus”. Così Letizia Moratti, vicepresidente di Regione Lombardia, nella conferenza stampa insieme ad Attilio Fontana. “Le aziende opereranno attraverso il loro personale medico e questo ci darà meno tensioni sugli ospedali in un momento come questo in cui c’è una ripresa della patologia. La deliberà sarà inviata al commissario che ci sarà le modalità con cui sarà applicata”.
L’assessore si associa a Fontana: “Merito Lombardia se AstraZeneca somministrato a over 65”
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“Se il vaccino AstraZeneca in Italia si può somministrare anche agli over 65 è grazie a Regione Lombardia“. Moratti rivendica il merito dell’allargamento del destinatari del vaccino. “Se non ci fosse stata Regione Lombardia questa possibilità oggi non ci sarebbe perché Regione Lombardia ha creato un tavolo tecnico mettendo insieme per la prima volta il Ministero, Aifa, Agenas e 4 regioni. Attraverso questo tavolo tecnico siamo riusciti a sbloccare”.
“Nessuna differenza di prese di posizione su Sputnik”
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“Non c’è stato nessun coinvolgimento da parte di Regione Lombardia. Sono accordi definiti a livelli diversi. Dichiarare che è una bella notizia non significa dire che la Regione è stata coinvolta. Non c’è stata nessuna differenza di prese di posizione”. Così poi l’ex sindaco di Milano a proposito dell’accordo di produzione del vaccino Sputnik tra il fondo governativo russo e la società Adienne Pharma&Biotech, che ha uno stabilimento produttivo a Caponago, in Brianza.