[scJWP IdVideo=”fJR44Uyt-Waf8YzTy”]
Quelle di Medvedev sono “affermazioni gravi” che fanno parte di “una campagna d’odio verso quei Paesi che provano con tutte le loro forze una strada negoziale per arrivare alla pace. Queste affermazioni, insieme alle accuse alla stampa italiana da parte russa, non fanno che mistificare la realtà: credo si debba ricordare sempre che c’è un aggredito, l’Ucraina, e un aggressore, la Russia“. L’ha detto il ministro degli esteri Luigi Di Maio in conferenza stampa presso la Farnesina aggiungendo che “queste minacce non fermano assolutamente i nostri tentativi di arrivare alla pace e i nostri sforzi in tutte quelle sedi dove è possibile ravvivare il negoziato“.
[scJWP IdVideo=”4pukAbUF-Waf8YzTy”]
“Noi apprezziamo tutti i tentativi di mediazione e speriamo che il dialogo tra i ministri degli esteri russo e turco possa portare a passi avanti sullo sblocco delle derrate alimentari ferme nei porti ucraini a causa del blocco militare russo. Ma prima delle parole vogliamo vedere i fatti. Ci aspettiamo fatti concreti della Russia rispetto allo sblocco del grano” ha aggiunto Di Maio. Ha poi sottolineato che “già in passato da Mosca ci sono stati altri proclami anche sul dialogo negoziale che però poi non è andato da nessuna parte“.
[scJWP IdVideo=”VS37HHFZ-Waf8YzTy”]
[scJWP IdVideo=”LOb9lTyA-Waf8YzTy”]
Durante la conferenza stampa tenuta assieme a Qu Dongyu, direttore generale della FAO, Di Maio ha dichiarato che “l’Italia ha fatto della sicurezza alimentare una priorità della propria politica estera. Le prossime saranno cruciali per sbloccare la situazione. Dalla Russia ci aspettiamo segnali chiari e concreti, perché bloccare le esportazioni del grano significa tenere in ostaggio e condannare a morte milioni di bambini, donne e uomini“.
[scJWP IdVideo=”3c9BgwFH-Waf8YzTy”]
[scJWP IdVideo=”hCwLti0j-Waf8YzTy”]
“La crisi alimentare senza precedenti di questo memento va utilizzata come una chiamata. Una chiamata all’azione a breve, ma soprattutto a lungo e medio termine, che va intesa come approccio più scientifico possibile“. Lo ha dichiarato Qu Dongyu durante la conferenza stampa. “Dobbiamo creare catene alimentari rispettose dell’ambiente e favorire lo sviluppo rurale. Non ci aspettavamo la guerra in Ucraina, ma ora è nostro dovere agire. Dobbiamo cercare di capire come migliorare il nostro stile di vita per ridurre la nostra impronta sulla catena alimentare lo spreco di cibo“, ha concluso.
Quello che emerge dal rapporto è che nessuno Stato sta cercando davvero di dire addio…
Dall'indagine che ha coinvolto la Generazione Z è emerso che soltanto il 20% si sente…
Sciopero nazionale della sanità: medici e infermieri protestano contro la manovra 2025 per chiedere dignità,…
Donald Trump prepara la sua nuova amministrazione con nomine sorprendenti e fedeli alleati, puntando su…
Scopri i dettagli del Bonus Natale 2024: requisiti, novità e modalità per ottenere i 100…
Il patron di X avrebbe messo in discussione alcuni dei candidati scelti da Boris Epshteyn,…