Parlando ai nostri microfoni, il senatore della Lega Massimiliano Romeo ha parlato della bocciatura dell’emendamento sul terzo mandato dei sindaci. “Andiamo avanti, non avrà ripercussioni sul governo. Nessuna frizione, era una scelta annunciata da tempo e il parlamento è sovrano. Noi crediamo in una posizione e ci riproveremo più avanti. Se i governatori hanno governato bene è giusto che si ripresentino agli elettori, è un esercizio di democrazia. Manovra anti Zaia? C’è sempre dietrologia per mettere in difficoltà la Lega e Salvini. Semplicemente è una volontà che riguarda tanti governatori. Molti emendamenti vengono ripresentati, occorre perseverare”.
Terzo mandato, Centinaio: “Troveremo un accordo, la nostra è una questione di democrazia”
Anche il senatore Gian Marco Centinaio ha affrontato la questione: “Nessuno scontro, una soluzione si trova, non ritireremo emendamento, l’idea non è di spaccare non è una questione politica ma democratica, non vedo perché un parlamentare può stare 30 anni qui e un sindaco o un governatore non possano essere rieletti più volte. Non si parla di Bonaccini o Zaia, ma di democrazia”.
Terzo mandato, Malan: “Punto che non era nel programma, ciascuno accetterà il risultato del voto”
Il senatore di Fratelli d’Italia Lucio Malan sul terzo mandato: “Niente di particolare, è un punto che non era nel programma, ciascuno accetterà il risultato del voto. La coalizione è unita, siamo d’accordo su tutto, abbiamo una posizione coincidente, sarebbe interessante capire come vota l’opposizione. La Lega può avere le sue preferenze, indubbiamente aver più tempo per esaminare la cosa sarebbe meglio, non è un nostro auspicio che lo ripresentino ma ne prendiamo atto”.
Gasparri: “Non è un tema di governo lacerante, c’è massima serenità”
Maurzio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha escluso l’ipotesi che la bocciatura dell’emendamento possa avere conseguenze negative. “Non è un problema, Forza Italia è sempre stata contraria, l’emendamento non passerà in un clima di serenità e distensione, ma non è un tema di governo lacerante, piuttosto un tema marginale. La Lega ha maturato un convincimento diverso, punto. Vinceremo in Sardegna. Non succederà nulla. Berlusconi è insostituibile, ma anche il berlusconismo lo è, dunque anche Forza Italia è insostituibile. E lo abbiamo dimostrato in Italia. Tutto è sereno. Il mio ruolo? Fare il capogruppo e tenere la baracca, c’è chi vuole salvare il mondo e nessuno vuole aiutare la mamma a lavare i piatti. Io lavo i piatti, quelli che vogliono salvare il mondo sono degli illusi”.