Tajani: “Via le mascherine all’aperto. Draghi al Colle? Ora è prematuro”

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Con il Green Pass mi auguro che all’aperto si possano togliere le mascherine. Questo non significa abbassare la guardia o smantellare il lavoro e l’organizzazione del commissario Figliuolo. Ma un po’ di libertà non guasta“. Così il vicepresidente di Forza Italia, Antonio Tajani, a margine dell’incontro con il presidente del Consiglio Mario Draghi a Palazzo Chigi.

Tajani e il nodo mascherine

Tutta la scorsa settimana sono stato in Belgio, e lì per strada le mascherine non si usano. In Francia è lo stesso – ha sottolineato Tajani –. Credo che in Italia, visto che l’intero Paese è in zona bianca, si possa riprendere a circolare senza mascherina. Non sottovalutiamo mai i rischi sulle varianti. Quindi bene il ritorno alla libertà, ma vigiliamo per non correre altri rischi. Non abbiamo parlato di date, io ho detto soltanto che è giunto il momento di togliere le mascherine all’aperto“.

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Altro tema affrontato da Tajani è quella di una futura, possibile alleanza di tutto il centrodestra. “Non abbiamo parlato di federazione con il presidente Draghi. Questa è una questione interna al centrodestra – ha spiegato il vicepresidente di Forza Italia –. Nonostante tutto, sulla federazione si è aperto un dibattito, sarebbe strano se nel centrodestra il dibattito non ci fosse. La collaborazione sarà anche utile in vista di un eventuale governo di centrodestra dopo il voto“.

Tajani e il sostegno di Forza Italia al governo

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Ho detto al presidente Draghi che da Forza Italia c’è un sostegno convinto alla sua azione di governo – ha quindi spiegato Tajani –. Ho espresso la nostra piena condivisione sulle scelte di politica estera e rafforzamento dei rapporti con Usa e Ue. In tema di immigrazione, con la volontà di sostenere investimenti per il continente africano. E nei rapporti con la Cina, soddisfano su questo le scelte assunte negli ultimi vertici internazionali. C’è la volontà, da parte di Forza Italia, di partecipare alla riforma fiscale, che per noi è una priorità, a quella della giustizia. Anche sul fronte delle vaccinazioni, con il generale Figliuolo c’è stata un’accelerazione decisiva. Ho ribadito l’impegno a sostenere con convinzione la politica del governo. Da Forza Italia questo sostegno sarà leale e concreto, affinché l’Italia esca dalla crisi“.

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Tajani ha quindi ribadito l’appoggio incondizionato di Forza Italia al presidente del Consiglio Draghi. “Posso dire quello che faremo noi. Noi daremo sostegno totale a questo governo, affinché possa portare a compimento la missione che ha avuto dal Parlamento – ha garantito –. Ossia quella di sconfiggere il Coronavirus, sia sul fronte sanitario che su quello economico, mettendo in cantiere il Recovery Plan per fare arrivare tutti i fondi che l’Unione europea ci mette a disposizione. E far cadere questo governo sarebbe da irresponsabili“.

Le prospettive di Draghi al Quirinale

Tajani si è quindi soffermato sull’ipotesi che Mario Draghi possa diventare il prossimo Presidente della Repubblica. “Mi pare prematuro parlare di Quirinale. Ora sconfiggiamo il Coronavirus – ha tagliato corto –. Quando ci sono ancora cinquanta, sessanta o settanta italiani che muoiono ogni giorno, vuol dire che c’è ancora da combattere. Siamo ancora tutti impegnati“.

E poi c’è da rilanciare l’economia – ha ricordato Tajani –. C’è molto da lavorare, anche se c’è stato un cambio di passo con Draghi rispetto al governo Conte. Grazie anche alla partecipazione di Forza Italia, che è stata determinante. Il governo è nato grazie a un’intuizione di Berlusconi. Serviva un presidente al di sopra delle parti, e Draghi è un presidente al di sopra delle parti, abile a fare sintesi tra diverse anime del governo. Andiamo avanti in questa direzione finché non sarà vinta la battaglia. È inutile parlare di altre cose, sarebbe da irresponsabili“.

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