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POLITICA

“Swifties for Trump” l’ultima trovata (fake) dell’ex presidente è fingere di avere l’appoggio di Taylor Swift

Donald Trump sfrutta l’Intelligenza Artificiale per simulare l’appoggio di Taylor Swift nella sua corsa alla Casa Bianca

Donald Trump colleziona una gaffe dietro l’altra, soprattutto per quanto riguarda il mondo della musica.

Dopo aver utilizzato pubblicamente una canzone di Céline Dion senza il suo consenso durante uno degli appuntamenti della sua campagna elettorale, aggiudicandosi una presa di posizione della cantante a suo sfavore, questa volta l’ex presidente degli Stati Uniti avrebbe addirittura manipolato delle immagini raffiguranti delle fan di Taylor Swift, nonché donna e cantante del momento con il suo Eras Tour, per fare passare il messaggio che la pop star e il suo fandom parteggino per lui.

Che si tratti di un estremo tentativo per aggiudicarsi più voti dopo che Kamala Harris sembra essere spalleggiata da tutta Hollywood? Possibile. Tuttavia, la trovata potrebbe costare cara a Donald Trump.

Immagini AI Based e la bugia di Donald Trump

Sulla piattaforma Truth Social, Donald Trump avrebbe repostato un contenuto raffigurante diverse ragazze del fandom di Taylor Swift, soprannominato Swifties, con addosso delle maglie che lasciano pochi dubbi su chi voteranno alle presidenziali. Il suo unico commento nel copy del post è: “I Accept!”

Il collage di immagini sembra voler veicolare in modo eclatante che Taylor Swift parteggi per Donald Trump e addirittura riporta lo screen di un articolo secondo il quale, dopo lo scampato attentato di Vienna che ha portato alla cancellazione di tre date dell’Eras Tour tanto attese dai fan, parecchi Swifties si sarebbero schierati dalla parte di Trump. 

Il portavoce della campagna di Trump ha spiegato che non si tratta di una finzione e che Swifties for Trump è un movimento enorme che cresce giorno dopo giorno, eppure non ha saputo fornire dei dati ufficiali o dare maggiori informazioni su questo fantomatico movimento. Tuttavia, ci sono prove concrete dell’esistenza della fazione opposta, ovvero Swifties for Kamala.

La risposta di Taylor Swift alle insinuazioni di Trump

Taylor Swift non ha ribattuto sui social o tramite altri mezzi a queste insinuazioni di Trump ma una fonte a lei vicina ha smentito ogni endorsment, sottolineando che Taylor non ha mai sostenuto Trump e non comincerà certo a farlo ora.

Trattandosi di una delle persone più influenti del Pianeta, secondo delle analisi recenti, una sua presa di posizione politica potrebbe spostare il 20% dei voti e addirittura, se fosse lei stessa a candidarsi, con tutta probabilità diventerebbe presidente senza lasciare scampo agli altri concorrenti. Ecco quanta influenza può arrivare ad avere un personaggio pubblico del calibro di Taylor Swift.

In più, va ricordato che nonostante Taylor preferisca non esporsi, forse proprio perché consapevole di quanto ogni sua parola possa diventare legge sui social, nel 2022 si era schierata pubblicamente contro Trump con un Tweet:

“Dopo aver alimentato il fuoco della supremazia bianca e del razzismo per tutta la tua presidenza, hai il coraggio di fingere superiorità morale prima di minacciare la violenza? Alle elezioni ti manderemo via.”

Ecco perché sembra paradossale che la cantante abbia cambiato idea in occasione di queste nuove elezioni. E se a questa prova aggiungiamo le immagini facilmente etichettatili come false e AI based, sembra proprio che la bugia di Trump sia destinata a crollare come un castello di carte.

VIP dalla parte di Kamala Harris

Tra coloro che si sono apertamente schierati dalla parte di Kamala Harris troviamo George Clooney, Robert De Niro e  Beyoncé che ha versato ben 4 milioni di dollari a favore della campagna di Kamala Harris e le ha concesso il brano Freedom per la sua campagna elettorale.

Il supporto di Beyoncé è tale che potrebbe comparire alla convention di Chicago e chi lo sa? Forse anche Taylor Swift deciderà di rompere il silenzio e schierarsi pubblicamente a favore della Harris durante questo atteso appuntamento.

Non è un segreto che Taylor nelle sue canzoni promuova l’uguaglianza di genere, l’antirazzismo e la difesa dei diritti delle donne e della comunità LGBTQ, perciò questo dovrebbe essere già un segnale piuttosto che la posizione politica di Taylor Swift si trovi a debita distanza da quella di Trump.

Anche se non sembra essersi espressa sul tema, Taylor si è sempre impegnata a diffondere i valori in cui credeva attraverso la sua musica, sui palchi di tutto il mondo senza nascondersi. Forse questa è una presa di posizione politica ancora più eclatante ed efficace rispetto ad un semplice post su Instagram.

Alessia Barra

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