Molti giovani vivono momenti di grande difficoltà quando c’è un clima politico incerto e poco sicuro nel proprio Paese. Alcune scuole di New York hanno concesso un giorno di pausa agli studenti che si sentivano delusi o particolarmente giù di morale dopo le elezioni
Le elezioni americane causano forte stress alla popolazione e alcune scuole e università hanno pensato di garantire supporto psicologico agli studenti che avevano bisogno di riprendersi dai risultati. A confermare l’ansia da voto è uno studio dell’American Psychological Association (Apa) che rivela che quasi il 70% degli adulti statunitensi ha dichiarato che le elezioni sono una fonte importante di stress. Inoltre, recenti dati mostrano un aumento dei tassi di ansia e depressione, soprattutto tra i giovani adulti.
Nel sondaggio “Stress in America” dell’APA del 2024 oltre 7 adulti su 10 hanno indicato il “futuro della nazione” come una fonte importante di stress nelle loro vite. I tassi di ansia e depressione tra gli adulti statunitensi sono aumentati significativamente negli ultimi anni, secondo una recente indagine del Centro statunitense per il controllo e la salute mentale, nel 2022 circa il 18,2% degli adulti ha riportato sintomi di ansia, rispetto al 15,6% del 2019, con i giovani adulti tra i 18 e i 29 anni che sono i più colpiti. Più di un quarto di loro (26,6%) ha riferito di aver sofferto di sintomi di ansia nelle due settimane precedenti il sondaggio. Il 27% dei giovani adulti ha dichiarato di essersi sentito depresso nelle ultime due settimane prima del sondaggio.
Le preoccupazioni politiche sono, infatti, in cima alla lista dei fattori di stress che influiscono negativamente sulla salute mentale e fisica di un’ampia fascia della popolazione. “Gli americani si sentono sempre più stressati dalla politica tra tentativi di assassinio, un cambio di candidato all’ultimo minuto, dibattiti drammatici e battaglie legali”, si legge nel documento.
“Ci sono prove considerevoli e crescenti che la politica sta avendo un effetto negativo sulla salute“, ha affermato Kevin B. Smith, PhD, professore di scienze politiche presso l’Università del Nebraska-Lincoln, che studia come la politica influisce sul benessere. “Questo proviene da studiosi diversi che utilizzano dati, approcci e misure diversi, e tutto si basa sulla stessa inferenza: la politica non è molto positiva per noi“. “Si tratta di un fenomeno ampiamente sentito, un’esperienza condivisa che, in un modo o nell’altro, tocca tutte le persone che vivono in questo Paese”, spiegano gli esperti. La stagione elettorale è particolarmente turbolenta e una persona su 20 ha dichiarato di essere così angosciata dalla politica da avere pensieri suicidi.
Molti giovani vivono momenti di grande difficoltà quando c’è un clima politico incerto e poco sicuro nel proprio Paese. Alcune scuole di New York hanno concesso un giorno di pausa agli studenti che si sentivano delusi o particolarmente giù di morale dopo le elezioni. La Ethical Culture Fieldston School ha annunciato che avrebbe offerto supporto psicologico agli studenti che si erano sentiti ansiosi o preoccupati in seguito alle elezioni presidenziali. Anche la Fieldston ha fatto la stessa cosa, offrendo supporto a chiunque ne avesse bisogno e annullando i compiti e le interrogazioni. “Indipendentemente dall’esito delle elezioni”, ha scritto la preside Bobo giorni prima delle elezioni, “abbiamo creato lo spazio per fornire agli studenti il supporto di cui avrebbero potuto aver bisogno“.
Anche le università americane dopo l’election day hanno deciso di prendere iniziative per supportare gli studenti dopo il voto. Alcuni esempi sono la Ucla, l’università della California, la Georgetown e la Northwestern University, che ha offerto agli studenti uno “spazio benessere post-elettorale” con puzzle, lavoretti, giochi e spuntini. A Princeton i ragazzi hanno creato uno spazio artistico dove potersi rilassare.
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