Le dimissioni dell’ormai ex segretario del Pd, Nicola Zingaretti, hanno avuto un impatto considerevole sulla popolarità del partito. I risultati del sondaggio condotto da Emg Acqua per conto del programma Cartabianca, trasmesso da Rai 3, indicano un ulteriore calo dello 0,4% nei consensi negli ultimi sette giorni. Pur restando il quarto partito per intenzioni di voto (con il 14% delle preferenze), il Pd è ormai sempre più lontano dal Movimento 5 Stelle, che nelle scorse settimane ha ripreso slancio. Nonostante i numerosi problemi interni, la forza politica continua a essere ben vista da una parte cospicua dell’elettorato. Il merito è soprattutto di Giuseppe Conte: i numeri, infatti, sono tornati a crescere da quando la possibilità di vedere l’ex premier alla guida del Movimento è diventata più concreta. Attualmente il M5S è il secondo partito, col 21,4% delle preferenze (lo 0,2% in più rispetto a una settimana fa).
Per ora la Lega si trova ancora al primo posto per intenzioni di voto (22,5%), ma la distanza dal Movimento 5 Stelle è sempre più breve. Inoltre, nell’ultima settimana il partito guidato da Matteo Salvini ha perso lo 0,04% dei consensi. Fratelli d’Italia, invece, ha conosciuto una leggera crescita dello 0,06%, che gli ha permesso di restare saldamente al terzo posto (con il 16,4%). Piccolo passo avanti anche per Forza Italia, che sale del 0,2% e arriva al 6,8%. Lievi cambiamenti anche per gli altri partiti. Italia Viva è ora al 4,3% (-0,1%), Azione al 3,2% (-0,2%), Europa Verde e +Europa all’1,8% (-0,2% per entrambi). Chiudono la “classifica” Sinistra italiana (all’1,7%), Articolo 1-Mdp (1,6%) e Cambiamo (1,3%).
Un altro sondaggio, condotto da Emg per conto di Agorà, ha provato a trovare una risposta alla domanda: “Chi dovrebbe essere il prossimo segretario del Pd secondo gli elettori dem?”. Per il 24% dei partecipanti al sondaggio dovrebbe essere Stefano Bonaccini, il presidente della Regione Emilia Romagna, a guidare il partito dopo Zingaretti. Il secondo nome più quotato è quello di Andrea Orlando (21%). Terzo posto per il segretario dimissionario, Nicola Zingaretti (17%), seguito a breve distanza da Enrico Letta (14%). Seguono Dario Franceschini (5%); Debora Serracchiani (3%); Roberta Pinotti (2%) e Lorenzo Guerini (1%).
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